Naturalista (Étampes 1772 - Parigi 1844). Professore di zoologia nel Muséum d'histoire naturelle (1795), partecipò alla spedizione napoleonica in Egitto, che gli consentì di allargare notevolmente lo spettro [...] ampiezza dell'angolo facciale. Gli si deve, in particolare, la prima (pur imperfetta) collocazione sistematica dell'orango. Compì inoltre le prime ricerche di embriologia sperimentale (Philosophie anatomique. Des monstruosités humaines, 1822), per le ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] il cui tendine è visibile nella regione carpale, si constata che esso è assente secondo le seguenti percentuali: Primati o%; Gibbone 0%; Orango o%; Scimpanzè 5%, Uomo 2-2,5%; Gorilla 8,5%; Cinesi 2,9%; Indiani 3,2%; Giapponesi 3,4%; Negri 5%; Berberi ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] prima degli anni 1980 era invece ritenuto la base della linea evolutiva umana. I dati molecolari hanno inoltre evidenziato che l’orango si è separato dall’antenato comune 10 milioni di anni fa, mentre la linea uomo-gorilla-scimpanzé, separatasi tra 7 ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] di Primati superiori, cioè l'‛uomo' nel suo significato più ampio, le grandi scimmie antropomorfe (scimpanzé, gorilla e orango) e le piccole scimmie antropomorfe (gibbone e siamango) hanno in comune una tal quantità di caratteristiche morfologiche da ...
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Imitazione
Bennet G. Galef jr
A partire dalla fine degli anni Ottanta del Novecento i ricercatori che lavorano nei diversi settori dell'antropologia, della psicologia e della biologia hanno compiuto [...] campo travasava regolarmente il carburante dai bidoni alle lattine mediante aspirazione da un tubo di gomma. Una femmina adulta di orango è stata vista in un capannone dove si conservavano i bidoni di carburante mentre svitava il coperchio sia di un ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] 1758), Linneo comprende nel genere Homo la specie Homo diurnus (Homo sapiens) e la specie Homo nocturnus o troglodytes, cioè l'orango. Con l'opera di Linneo, la linea di demarcazione tra umani e non umani, pur rimanendo invalicabile, comincia così ad ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] che ogni anno vi giungevano dall'Africa, dalle Indie e dall'America, e che più tardi, nel 1776, ospitò il primo orango giunto vivo in Europa. Conquistata l'Olanda dalle armi francesi nel 1796, i pochi animali rimasti (il giardino in quegli ultimi ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Con il termine intelligenza viene indicata comunemente la facoltà di pensare, concepire e intendere con la mente; il vocabolo è adoperato anche per definire, soprattutto [...] . Gli esseri umani, a partire da antenati che essi hanno in comune con le attuali scimmie antropomorfe (scimpanzé, gorilla e orango) e sono vissuti più di 5 milioni di anni fa, sono stati selezionati per la riproduzione soprattutto sulla base delle ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] nessuna delle quali ha trovato finora conferma. Pertanto, solo in via del tutto orientativa si può ritenere che la separazione dell'orango, del gorilla e dello scimpanzè risalga rispettivamente a circa 16, 10 e 7-6 milioni di anni or sono.
A partire ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] di dimensioni minori (gibboni) e le altre è avvenuta forse intorno a 25-20 m.a. fa e le grandi scimmie asiatiche (oranghi) si sono separate da quelle africane intorno a 20-15 m.a. dal presente. Le dinamiche interne al gruppo africano (Homo, Gorilla ...
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orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...