Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] nei bacini interni condiziona tutta l’idrografia del paese, che è povera e conta due soli corsi d’acqua importanti: l’Orange, che, con il suo affluente Vaal, drena tutta la regione centrale degli altopiani e si getta nell’Oceano Atlantico, segnando ...
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Pittore (Bottrop 1888 - New Haven 1976). Studiò a Berlino, a Monaco e a Weimar al Bauhaus dove, dal 1923 fino alla chiusura della scuola, esplicò una importante attività didattica. Nel 1933 si trasferì [...] anche nel saggio Interaction of color (1963), sono state fondamentali per la ricerca sfociata nell'optical art. La moglie Anni (Berlino 1899 - Orange, Connecticut, 1994), formatasi anch'essa nel Bauhaus, si è dedicata alla tessitura artistica. ...
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ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] profilatura è identica a quella dell'architrave (propilei di Efeso, di Mileto o di Baalbek). Tipico il caso dell'arco d'Orange, dove la cornice che segue la linea dell'estradosso è ricavata in blocchi disposti orizzontalmente.
Per ciò che concerne il ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] caduto sull'acrostolio è stata dal Säflund messa invece in rapporto con la Scilla, considerando, contro l'opinione del L'Orange, combaciante con la testa del timoniere la parte di calotta cranica con capelli afferrati da una mano molle, attribuita ad ...
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DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] dell'Impero nel III sec., p. 154 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., II, 3, p. 153 ss.; H. P. L'Orange, Studien zur Geschichte des spätant. Kaiserporträts, p. 3, nota 4; R. Delbrück, Die Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, p. 85 ss ...
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APLUSTRE (ἄϕλαστον, aplŭstre)
N. Lamboglia
Elemento caratteristico delle navi greche e romane, da guerra e da carico, corrispondente alla parte terminale della poppa, rivolta in alto. Vi alludono numerosi [...] scudo attaccato alla base, propria specialmente delle navi da guerra, si ritrova anche nella decorazione degli archi di trionfo (Orange).
L'etimologia è oscura, e si pensa comunemente che il nome sia un travisamento del greco ἄϕλαστον, avvenuto per ...
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PARABIAGO
Red.
Località in provincia di Milano, sulla destra dell'Olona, nota soprattutto per il rinvenimento, avvenuto nel 1907, di una patera figurata d'argento. Si tratta di una patera su piede, [...] .; C. Albizzati, La lanx di Parabiago e i testi orfici, in Athenaeum, N. S., XV, 1937, pp. 187 ss.; A. von Gerkan-H. P. L'Orange, Kostantinsbogen, Berlino 1939, p. 164, n. i e p. 175; A. Levi, in Journ. Rom. St., XXXIII, 1943, tav. VI, i; D. Levi, in ...
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MACRINO (M. Opellius Macrinus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di umilissima origine, era nato a Cesarea di Mauretania nel 164 d. C. Prefetto del pretorio sotto Caracalla, fu nominato, imperatore [...] nel III sec., Bologna 1949, p. 99 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 3, p. 74 ss.; H. P. L'Orange, Studien zur Geschichte des spätant. Kaiserporträts, Oslo 1933, p. 93; D. Mustilli, Il Museo Mussolini, Roma 1939; v. Petrikovits, in Pauly-Wissowa ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] veda la bibl. citata a proposito della relativa voce.
Sui ritratti del IV e V sec. d. C.: H. P. L'Orange, Studien, cit.; J. Kollowitz, Oströmische Plastik der theodosianischen Zeit, Berlino 1941, p. 114 ss.; R. de Chirico, Nuova statua-ritratto del ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] 1951, p. 15 ss.; R. Calza, Sui ritratti ostiensi del supposto Plotino, in Boll. d'Arte, 1953, p. 203 ss.; H. P. L'Orange, I ritratti di Plotino ed il tipo di S. Paolo nell'arte tardo-antica, in Atti del VII Congr. Intern. di Arch. Classica, Roma 1961 ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...