PARABIAGO
Red.
Località in provincia di Milano, sulla destra dell'Olona, nota soprattutto per il rinvenimento, avvenuto nel 1907, di una patera figurata d'argento. Si tratta di una patera su piede, [...] .; C. Albizzati, La lanx di Parabiago e i testi orfici, in Athenaeum, N. S., XV, 1937, pp. 187 ss.; A. von Gerkan-H. P. L'Orange, Kostantinsbogen, Berlino 1939, p. 164, n. i e p. 175; A. Levi, in Journ. Rom. St., XXXIII, 1943, tav. VI, i; D. Levi, in ...
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MACRINO (M. Opellius Macrinus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di umilissima origine, era nato a Cesarea di Mauretania nel 164 d. C. Prefetto del pretorio sotto Caracalla, fu nominato, imperatore [...] nel III sec., Bologna 1949, p. 99 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 3, p. 74 ss.; H. P. L'Orange, Studien zur Geschichte des spätant. Kaiserporträts, Oslo 1933, p. 93; D. Mustilli, Il Museo Mussolini, Roma 1939; v. Petrikovits, in Pauly-Wissowa ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] veda la bibl. citata a proposito della relativa voce.
Sui ritratti del IV e V sec. d. C.: H. P. L'Orange, Studien, cit.; J. Kollowitz, Oströmische Plastik der theodosianischen Zeit, Berlino 1941, p. 114 ss.; R. de Chirico, Nuova statua-ritratto del ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] 1951, p. 15 ss.; R. Calza, Sui ritratti ostiensi del supposto Plotino, in Boll. d'Arte, 1953, p. 203 ss.; H. P. L'Orange, I ritratti di Plotino ed il tipo di S. Paolo nell'arte tardo-antica, in Atti del VII Congr. Intern. di Arch. Classica, Roma 1961 ...
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PROBO (M. Aurelius Probus)
F. Panvini Rosati
1°. - Imperatore romano. Nacque a Sirmium in Pannonia il 19 agosto 232; aveva il comando militare delle province d'Oriente allorché nel 276 fu proclamato [...] . 75), già da alcuni (Bernoulli, H. S. Jones) assegnata a Diocleziano e riconosciuta come P. dal Delbrück. A P. il L'Orange ha attribuito anche due bronzi del Museo Civico di Brescia, che il Poulsen aveva assegnato a Claudio Gotico. Il Poulsen invece ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] , Röm. Ik., II, 3, p. 206; R. Delbrück, Antike Porphyrwerke, Berlino 1933, pp. 92 ss., 122, 126; H. P. L'Orange, Studien zur Geschichte des spätantike Kaiserporträts, Oslo 1933, p. 22 ss.; id., Apotheosis in Ancient Portraiture, Oslo 1947, p. 112 ss ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] 32. Pitture pompeiane: K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 369. H. radiato sui clipei d'Etretria: H. P. L'Orange, Studies on the Iconography of Cosmic Kingship in the Ancient World, Oslo 1953, p. 94; H. Lazzeroni e Alessandro-Helios: H ...
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Vedi ELIOGABALO dell'anno: 1960 - 1960
ELIOGABALO (Varius Avitus Bassianus)
V. Scrinari
Imperatore romano. Fu detto Heliogabalus per il culto del Sole da lui professato; nacque da Giulia Soemia, figlia [...] , in Antike Plastik, Berlino 1928, pp. 146-151, figg. 1-3; H. P. L'Orange, Studien zur Geschichte des spätantiken Porträts, Oslo 1933, pp. 93-94; H. P. L'Orange, Zur Ikonographie des Kaisers Eliogabal, in Symbolae Osloenses, XX, 1940, pp. 152-159. ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] inizieranno una migrazione verso le zone interne, dove si scontreranno con la popolazione Zulu e fonderanno lo Stato libero d’Orange e la Repubblica del Transvaal.
1807: la Gran Bretagna proclama l’abolizione della tratta degli schiavi e si impegna ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] 499.
GALLIA NARBONENSIS, ALPES
Apta Iulia (Apt): E.-C. Martin. Antiquités et inscr. des villes de Die, d'Orange, de Vaison, d'Apt et de Carpentras, Orange 1818, p. 85;
* Aquae Sextiae (Aix-en-Provence): "aedilis munerarius", C.I.L., xii, 522;
Arausio ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...