Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] di El Salvador, diversi tipi di vasi e piatti Maya di stile Policromo e la ceramica Naranja fina (Fine orange) di Teotihuacan (Messico centrale). Nei periodi Classico Recente e Postclassico, la ceramica Naranja fina della Costa del Golfo e ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] , ivi, 1966b, pp. 83-104; V. Lazarev, Michajlovskie mozaiki [M. della chiesa dell'arcangelo Michele], Moskva 1966; H.P. L'Orange, P.J. Nordhagen, Mosaics from Antiquity to the Middle Ages, London 1966; P.A. Underwood, The Kariye Djami, I, London 1966 ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] 64 ss., 125 ss., 151 ss. Rilievi: Vaticano, Scala: G. Lippold, Vatican-Katalog, p. 52, n. 602, tav. 26. Base dei Decennali: H. P. L'Orange, in Röm. Mitt., liii, 1938, p. 7 s., tav. 1.
Bibl.: Bulle, in Roscher, III, i, 1897-1909, p. 305 ss., s. v.; F ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] un nuovo simbolismo. Accanto a questo lavoro, in cui è evidente la polemica contro il Cumont, lo Schefold e il L'Orange, si possono porre un articolo dello Schauenburg sulla lupa come motivo sepolcrale e un articolo del Brandenburg sul simbolismo dei ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] "Atti del Convegno internazionale, Roma-Cividale del Friuli 1971" (QuadALincei, 189), Roma 1974, pp. 331-359; H.P. L'Orange, H. Torp, Il tempietto longobardo di Cividale, AAAH 7, 1977, 1-2; Castelseprio: scavi diagnostici 1962-1963, Sibrium 14, 1978 ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] 41, 1933, pp. 162-165; P. Toesca, Un cimelio amalfitano, BArte, s. III, 27, 1933-1934, pp. 537-543; H.P. L'Orange, Nuovo materiale per lo studio della scultura altomedievale: sculture altomedievali dell'abbazia di Farfa, AAAH 4, 1969, pp. 213-214; F ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] . (v. specialmente A. Alföldi, in Röm. Mitt., l, 1935, p. 132 ss.; E. Dyggve, Ravennatum Palatium, p. 30 ss.; H. P. L'Orange, Iconography of Cosmic Kingship, Oslo 1953). Fin dalla seconda metà del IV sec., e durante il V, si nota una certa evoluzione ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] , in Pauly-Wissowa, XX, 1950, cc. 2017-2185, particolarmente cc. 2165-2177, s. v. Planeten bei Griechen und Römern; H. P. L'Orange, Studies on the Iconography of Cosmic Kingship in the Ancient World, Oslo 1953, p. 22 ss.; F. Saxl-H. Meier, Cat. of ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] sec., particolarmente quello di Giunio Basso (v.), è stato identificato come parte di un grande fregio architettonico da H. P. L'Orange (Studies in the Iconography of Cosmic Kingship in the Ancient World, Oslo 1953, pp. 168-170, fig. 18. V. anche J ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] revoca l’editto di Nantes.
1683: fallimento dell’assedio ottomano di Vienna.
1685: gloriosa rivoluzione in Inghilterra: Guglielmo di Orange assume la corona. Il Bill of rights limita il potere regio a favore del Parlamento.
1687: la Dieta di Ungheria ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...