BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] prove di competenza e di lealtà: la sua replica alla sorpresa notturna tentata tra il 10 e l'11 sett. 1529 dall'Orange fu un modello di tempestività e di capacità organizzativa, così come furono in gran parte merito del B. i successi delle numerose ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] gennaio 1528), il G. fu nominato capitano generale dei cavalleggeri e divenne stretto collaboratore di Ph. de Chalon principe d'Orange, comandante in capo. Nell'assedio imposto alla capitale da Odet de Foix, visconte di Lautrec, si distinse in azioni ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] sue truppe si teneva sulla destra e la fazione dei Panciatichi, con circa 1000 uomini, era alle spalle. Il principe d'Orange, che si era mosso da Firenze il 1º agosto con circa 4500 uomini, era giunto nel frattempo sulle alture che dominano Gavinana ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] mese di giugno del medesimo anno.
Conclusasi la spedizione francese nel Regno, il C. seguì l'esercito imperiale dell'Orange nella guerra di Toscana, partecipando prima alle operazioni contro Perugina e portandosi quindi all'assedio di Firenze; il 3 ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] era richiesto - si portasse nel Regno presso il principe d'Orange. Clemente VII lo lasciò libero di fare come credeva ed in si fermò. Egli non approvava infatti la decisione dell'Orange di chiudersi nella città, opponendo al Lautrec una resistenza ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] del Regno.
A partire dal 1573 fu compito del F. evitare che il principe Guglielmo d'Orange si accordasse con la Spagna e convincere l'elettore palatino a fare pressione sull'Orange a questo scopo. Di ritorno a corte il F. preparò il terreno al Nassau ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] la moglie Eleonora Sanseverino e con i suoi figli. La mancanza di denaro e, sembra, la cattiva volontà trattennero Philibert de Orange dal riscattarlo; il C. finì per venir meno al giuramento prestato a Carlo V ed iniziò ad arruolare truppe per conto ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] Nel 1528 e nel 1530 era dei Dieci di libertà e pace. Nel settembre 1529 venne inviato ambasciatore presso il principe d'Orange. La missione si risolveva con un nulla di fatto per l'opposizione di Bernardo ad ogni accordo che prevedesse il rientro dei ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] Bandini - Rubertino Aldobrandi al tempo dell'assedio di Firenze con la patente del campo franco concesso ai combattenti dal principe d'Orange e la fede dell'esito del duello da lui medesimo scritta sul campo, a cura di C. Milanesi, in Arch. stor ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] Roma, senza aver presentato a F. IV alcuna bozza pregiudiziale sul problema.
Ad ogni modo, all'approvazione dei vescovi convenuti ad Orange nel 529 Cesario sottopose un documento che - quale ne fosse la prima origine - gli era giunto da Roma e che da ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...