Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] che si adopera. Questo, al centro, presenta il testo giustinianeo, scritto su due colonne. Chi legge aggancia le sue osservazioni (orali) alle parole (scritte). Lo stesso maestro, o chi ascolta o legge a sua volta, annota una parte di quanto detto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] che aveva progettato in tre volumi (Cicu 1947, p. 106).
Da processualista egli patrocinò «l’accoglimento dell’oralità del giudizio» (Sulla riforma del codice di procedura civile, 1933).
Infine, i civilisti contemporanei riconoscono unanimemente che ...
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Vedi La chiamata de relato quale riscontro probatorio dell'anno: 2013 - 2014
La chiamata de relato quale riscontro probatorio
Leonardo Suraci
La valutazione della prova costituisce, nei sistemi di tradizione [...] giudizio, con palese detrimento dell’immediatezza (perché il giudice non ha alcun contatto con la fonte di prova), dell’oralità (che si esercita solo in apparenza, su soggetto diverso da quello che fornisce le informazioni per averne fatto esperienza ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] la discussione e la deliberazione della sentenza; quello dell’oralità, che caratterizza le prove dichiarative e, non da , essenzialmente scritto e documentale, non sono ammesse prove orali; sono, quindi, espressamente vietati il giuramento e la ...
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PROCESSO DEL LAVORO (XXVIII, p. 285)
Andrea Proto Pisani
LAVORO La l. 11 ag. 1973, n. 533 ha dettato una nuova disciplina processuale per le controversie in materia di lavoro (cioè controversie individuali [...] - su istanza di parte o del giudice - possano rendere in giudizio, tramite un loro rappresentante, informazioni e osservazioni orali o scritte (art. 425).
Giudizio di appello. - La reintroduzione di un sistema di decadenze nel corso del giudizio ...
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Maria Costanza
Abstract
Nella voce, movendo dalla disciplina positiva in materia di interpretazione, si esaminano i canoni ermeneutici attraverso la loro applicazione presso la giurisprudenza anche [...] della prescrizione sulla forma ad substantiam, dalla esigenza pratica di trasporre in una sede meno sfuggente dell’oralità la statuizione negoziale che nel testo si propone all’interprete quale prima traduzione degli intendimenti dei suoi autori ...
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Organizzazione e uffici giudiziari. Organizzazione e osservatori
Gianfranco Gilardi
Organizzazione e uffici giudiziariOrganizzazione e osservatori
Il buon funzionamento del processo non dipende soltanto [...] Di qui, tra l’altro, l’accentuazione – che si coglie con particolare nettezza in alcuni protocolli – dell’oralità quale carattere costitutivo del processo, con tutti i corollari che ne derivano quanto a valorizzazione dell’interrogatorio libero delle ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] un paradigma procedurale strutturato sulla presunzione di innocenza e la libertà personale dell’imputato, sulla pubblicità e l’oralità del rito, sulla parità e il contraddittorio tra le parti, sull’imparzialità e la collegialità dell’organo ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] della legislaz. ital., Torino 1863, III, 1, pp. 199-242 passim; I. Soffietti, Sulla storia dei principî dell'oralità, del contraddittorio e della pubblicità nel procedimento penale. Il periodo della Restauraz. nel regno di Sardegna, estr. da Riv. di ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] a una determinata forma secondo il modello francese fu introdotto il procedimento orale e un sistema probatorio ben ponderato. I principî - pubblicità, oralità e immediatezza - hanno ridotto il formalismo della procedura a un minimo sopportabile ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...