Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] missione civile perché pretese di conciliare gli opposti: «il costituto obiettivo nel gabinetto dell’inquisitore, e l’oralità tribunizia dei dibattimenti»; l’estromissione della difesa dall’istruzione e il contraddittorio in giudizio; il rifiuto dell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] sul protagonismo del giudice nella gestione del processo (a scapito di un ruolo delle parti in causa), sulla sua oralità (piuttosto che sulla scrittura).
Le costruzioni di questa nuova architettura sono state molteplici. Non è possibile qui e forse ...
Leggi Tutto
Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] principale è che l'attore veneziano non era obbligato a redigere il libello, anzi, non era obbligato neppure ad indurre oralmente le ragioni per le quali citava il convenuto (causam dicere) (24) fino alla prima udienza. D'altra parte anche il ...
Leggi Tutto
Fase del processo che inizia con la dichiarazione di apertura del dibattimento e termina con l’emanazione della sentenza. Alla disciplina del dibattimento è dedicato il titolo II (art. 470-524) del libro [...] ragioni di assoluta necessità. Tale fase è altresì informata dai principi del contraddittorio, dell’immediatezza e dell’oralità.
Dopo aver controllato la regolare costituzione delle parti, dichiarato eventualmente la contumacia dell’imputato o il suo ...
Leggi Tutto
Nel processo civile, l’insieme delle attività processuali prevalentemente volte alla fissazione del thema decidendum e del thema probandum, ovvero delle domande e delle eccezioni su cui il giudice è tenuto [...] caso in cui tale esigenza sia sorta dalle difese del convenuto. L’esercizio di tali poteri può avvenire o in forma orale, cioè durante l’udienza, oppure, se richiesto dalle parti, anche in forma scritta all’interno di memorie da depositarsi entro i ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] in materia di prove.
Il C. non era attratto, invece, dalla insistenza dottrinaria del Chiovenda sul principio dell'oralità e dalla preferenza per la prova testimoniale resa nell'udienza di trattazione e non previamente raccolta e verbalizzata, e in ...
Leggi Tutto
Le misure cautelari reali: «figlie di un dio minore»
Giorgio Spangher
Se lo spostamento dei poteri dalla polizia giudiziaria – sotto il vecchio codice – alla collocazione nella materia delle misure [...] dall’indicazione della “discussione” di cui al co. 4 dell’art. 311 c.p.p., implicante un richiamo all’oralità, e rimarcava la possibilità di enunciare motivi nuovi prima del suo inizio, situazione incompatibile con quanto previsto dall’art. 127 ...
Leggi Tutto
Concatenazione di atti finalizzata ad una decisione. Sotto il profilo strutturale il processo penale inizia con l’esercizio dell’azione penale da parte del pubblico ministero e termina con l’irrevocabilità [...] intervalli di tempo tra l’assunzione delle prove in udienza, la discussione e la deliberazione della sentenza; quello dell’oralità, che caratterizza le prove dichiarative e, non da ultimo, quello dell’immediatezza, in base al quale deve sussistere ...
Leggi Tutto
OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] al pretore prima facie destituita di fondamento.
Per il diritto giustinianeo l'operis novi nuntiatio ha perduto il requisito dell'oralità, né si rende necessario che essa sia fatta in re praesenti. Basta una denunzia scritta; si dispone che, se la ...
Leggi Tutto
Giorgio Spangher
Abstract
Esaurito il giudizio di prima istanza, il controllo sia di merito, sia di legittimità è conferito ad un giudice di seconda istanza. Si tratta di quello che, tradizionalmente [...] del giudice. Quanto al secondo, l’impostazione deriva dal fatto che, potendosi la prova formare nel contraddittorio e nell’oralità, solo una volta, quella di prima istanza, un secondo giudizio sarebbe governato dal sistema degli atti assunti in primo ...
Leggi Tutto
oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...