Filologo e critico letterario svizzero (Ginevra 1915 - Montreal 1995). Figura si studioso fortemente impegnato nell'analisi del rapporto tra poesia e oralità nella letteratura medievale, in particolare [...] du Moyen Âge (1980; trad. it. Leggere il Medio Evo, 1981); Introduction à la poésie orale (1983; trad. it. La presenza della voce: introduzione alla poesia orale, 1984); La poésie et la voix dans la civilisation médiévale (1984); La lettre et la voix ...
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Attore e regista teatrale italiano (n. Verbania 1950). Rivelatosi nell'ambito del teatro-ragazzi (Orphy 2013, 1983; Oz, 1986), ha sviluppato una personale ricerca sull'arte del raccontare e sul rapporto [...] tra oralità e scrittura, realizzando come attore-narratore Storie (1988), Kohlaas (1989), Frollo (1993), Tracce (1996, spettacolo-conferenza da E. Bloch). Negli anni Novanta ha alternato spettacoli d'impianto epico-corale (Corvi di luna, 1989; ...
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Vansina, Jan
Africanista belga (n. Anversa 1929). Storico e antropologo, ha pionieristicamente sistematizzato l’impiego delle fonti orali e della linguistica storica per riscostruire il passato dei [...] popoli della foresta pluviale dell’Africa centro-equatoriale. La metodologia storiografica basata sull’oralità, rivista e messa a punto dallo stesso V., aiuta a recuperare la storia delle società africane e le sue rappresentazioni. ...
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, Mauro Giurista (Folgaria 1927 - Fiesole 2004). Noto studioso del processo civile, presiedette per molti anni l’Associazione internazionale di diritto processuale e fu docente dell’Istituto universitario [...] sue opere: La pregiudizialità costituzionale nel processo civile (1957); La testimonianza della parte nel sistema dell’oralità (1962); Processo e ideologie (1969); Giudici irresponsabili?: studio comparativo sulla responsabilità dei giudici (1988). ...
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Giurista italiano (Premosello, Novara, 1872 - ivi 1937), prof. a Parma (1901), Bologna (1903), Napoli (1905), Roma (1906), socio nazionale dei Lincei (1920). Può dirsi il creatore in Italia della scienza [...] del processo italiano. Fu sostenitore della riforma del codice di procedura civile (redasse il progetto del 1919), ispirata all'oralità del processo di cognizione, e le sue idee trovarono largo seguito tra gli studiosi e i pratici. Con F. Carnelutti ...
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Poeta statunitense (n. Albuquerque 1941) appartenente all'etnia dei Pueblos. Dopo studi alla University of Iowa, ha esordito nel 1971 con Naked in the wind. Con i successivi Going for the rain (1976), [...] there somewhere (2002), The good rainbow road (2004) ha confermato l'incisività e l'autonomia espressiva della sua poesia a forte caratura politica, basata sui modelli dell'oralità indiano-americana. Da segnalare i racconti di Howbah Indians (1977). ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] così un lampeggiante passo di Seferis (nel quale meglio si coglie la vitalità d'un testo che, appreso oralmente nell'infanzia, scatena emozioni preletterarie rifuse poi nel registro saggistico d'un'acuminata lettura critica) - della "lingua elaborata ...
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Poeta e scrittore afroamericano (Corinth, Mississippi, 1931 - Indianapolis 1991). Cresciuto nel Kentucky, abbandonò presto gli studî; nel 1947 si arruolò nell'esercito e prese parte alla guerra in Corea. [...] a woman (1980) e l'antologico The essential E. K. (1986), K. ha confermato il profondo legame con l'oralità afroamericana, facendo del blues il modello privilegiato di un'originale, appassionata ricerca espressiva, tutta rivolta a dar voce ai drammi ...
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Linguistica
Si dice di suono (vocale o consonante) non nasale, cioè privo di risonanza nelle fosse nasali.
Psicologia
In psicologia, spazio o., la prima e primitiva fase della coscienza dello spazio, [...] fase o. precoce) e del mordere (fase sadico-o., legata alla dentizione e all’evidenziarsi delle componenti aggressive dell’oralità). Il concetto di fase o. è stato oggetto di una più complessa analisi e di un maggiore approfondimento soprattutto nell ...
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Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire [...] l'invenzione della solmisazione e il perfezionamento della notazione su rigo, la trasmissione della musica dal dominio esclusivo dell'oralità.
Vita e opere
Dapprima monaco a Pomposa, fece poi lunghi viaggi, dopo i quali tornò ad Arezzo; le ultime ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...