Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] chiamato a mantenere intonazioni, cadenze e ritmi della tradizione orale, tenendo conto delle necessità dell'ascolto e della costruzione cominciò a rappresentare una forma diversa da quella orale, donde la necessità di glosse per interpretare con ...
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L’implicito: forme e funzioni
Marina Sbisà
Il campo dell’implicito
Il grande sviluppo che gli studi sul linguaggio hanno avuto nel 20° sec. ha messo in luce, fra l’altro, anche la questione dell’implicito. [...] dell’avvento di modalità comunicative nuove e diverse, più iconiche che simboliche, e multimediali, con una sorta di oralità di ritorno: ma un utilizzo adeguato di frammenti ben selezionati della massa enorme di informazioni su ogni aspetto dello ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Bandini della novella XXXV e degli intellettuali della corte aragonese. Talvolta il G. scrive la novella a chi gliel'aveva raccontata oralmente, in un gioco di emulazione e di umiltà al tempo stesso (per es. la novella XLI, a Galeota). Tra la fine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] di Tacito, infatti, sappiamo che i popoli stanziati al di là del Reno conoscevano una produzione di testi (composti e tramandati oralmente da bardi o aedi) legati alle gesta degli eroi, alle migrazioni di un popolo, alla conquista di un suolo e di ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] verso la fine dell’Ottocento, una riforma tesa a rivitalizzare il dialetto letterario riavvicinandolo a quello dell’oralità, ma senza giungere a confonderlo con esso. Eduardo Scarpetta, aderendo alle indicazioni del Di Giacomo, riscrisse addirittura ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] , in Annali di architettura, VI (1994), pp. 116-134; M. Carpo, L’architettura dell’età della stampa: oralità, scrittura, libro stampato e riproduzione meccanica dell’immagine nella storia delle teorie architettoniche, Milano 1998, pp. 49-86, 103 ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] , i blog, le joint composition e i forum. Il risultato più cospicuo è la nascita di una nuova ‘oralità scritturale’ che permette la costruzione di identità mediatiche non necessariamente corrispondenti a uno scrivente reale. Su questi ultimi aspetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] , se in un primo tempo è avvenuto un processo simile, con un’egemonia europea su gran parte delle musiche di tradizione orale del Nord America, a partire dagli ultimi anni dell’Ottocento si è cominciato a sviluppare un percorso inverso. È stata l ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] cura di L. Martorelli, Napoli 2003; Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil, XIII (2005), coll. 309-319; C. Toscani, Oralità e scrittura. Note in margine all’edizione critica dell’Olimpiade di P., in Leonardo Vinci e il suo tempo, a cura ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] i rapporti di forza tra gruppi politici, mercantili, forensi o religiosi, e offrono una ricca fonte di lingua orale registrata dallo scriba con penna frettolosa, restituendo al tempo stesso una molteplicità di voci ed espressioni attinenti ai ceti ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...