Il paradigma dell'intangible cultural heritage
Valentina Lapiccirella Zingari
Paesaggi patrimoniali nell’orizzonte nazionale
In Italia, il paesaggio dei beni culturali è stato a lungo dominato dall’archeologia, [...] di una nuova tipologia di attori nel riconoscimento del valore patrimoniale di una pratica o di una testimonianza orale è talmente sostenuta nello spirito della Convenzione da proporre che la stessa identificazione del patrimonio venga condiviso con ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] -ND-, per ciò stesso non attribuibile alle vicende della trasmissione del testo, secondo la sua congettura avvenuta probabilmente oralmente attraverso l'opera di diffusione di giullari calabresi che, data l'affinità tra i due dialetti, non ne avrebbe ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] la routine della sua vita familiare per immergersi progressivamente senza più remore nella vita dei suoi protetti. Il respiro di un’oralità che prolunga le frasi o le fa ansimare rende la tensione estrema delle situazioni. Delphine de Vigan (n. 1966 ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] del Sopravvissuto di A. Scurati). A meno che non si decida di impostare l’intera tessitura testuale sulla stilizzazione dell’oralità degradata, come spesso accade però, più che negli scrittori di genere, in autori quali Silvia Ballestra (n.1969) in ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] smentire decenni di profezie vagamente mcluhaniane che sembravano annunciarne la morte inevitabile, dovuta di volta in volta all’oralità di ritorno della civiltà televisiva, ai suoi brevi tempi di attenzione, nonché, più di recente, agli ipertesti ...
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Maurizio Costa e Fabio Ciotti
e-book
Dalla pagina di carta alla pagina elettronica: il libro cambia formato
Gli e-book e la nuova frontiera del libro digitale
di Maurizio Costa
17 maggio
Si inaugura [...] , elemento questo tipico della comunicazione parlata. Il linguaggio che viene utilizzato è uno strano miscuglio di scrittura e oralità che sfrutta le potenzialità di entrambi. Per es., si usano moltissimo le interiezioni (aaah, mmmh, mah, argh ecc ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] che l’ara agirà sul piano biologico e sociale, a tal punto da pesare sul destino di un lignaggio intero.
Il rito orale è spesso accompagnato da una libagione il cui nome, sponde, è usato comunemente per designare il giuramento in generale: elemento ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] (1983: 504-508) ha proposto di suddividere in due fasi il periodo in cui si passò da una cultura volgare prevalentemente orale a una cultura volgare anche scritta:
(a) lo «stato di scrittura», durante il quale avvenne una trasmissione intenzionale ma ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] i testi su base funzionale e di osservare, ad es., le differenze tra testi narrativi scritti e orali, testi espositivi scritti e orali, ecc. (Lavinio 2004: 148).
Nonostante l’esigenza di dare un ordinamento alla produzione di testi abbia portato ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] ), quello che noi sappiamo delle società preletterate dell'antichità è dovuto al fatto che a un certo punto la tradizione orale, prima di interrompersi, è stata fissata in qualche testo scritto.Non solo i poemi omerici, ma neppure la Bibbia sarebbero ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...