Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] dall’inglese (meeting, football); si apre, anche se in misura molto contenuta, al parlato, nella morfosintassi con costrutti di tipo orale («se ne era sceso in Trinidad»; «il suo discorso alla Camera intorno alla Cina non lo si volle capire»), e nel ...
Leggi Tutto
Vedi La chiamata de relato quale riscontro probatorio dell'anno: 2013 - 2014
La chiamata de relato quale riscontro probatorio
Carlotta Conti
Le Sezioni unite sono state chiamate a pronunciarsi su di [...] Cass. pen., 13.11.2007, n. 2001. In dottrina, Giuliani, L., Utilizzabilità e valutazione delle dichiarazioni de relato tra principio di oralità e libero convincimento del giudice, in Riv. it. dir. proc. pen, 1995, 289.
24 Cass. pen., 30.11.2007, n ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] , in società prima ancora che su carta, è però soprattutto Oscar Wilde. Le sue storie esibiscono tratti di oralità – ripetizioni, dialogo, riprese della tradizione folclorica irlandese – ma si richiamano anche a fonti più colte, come Flaubert o ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] tradurre in una normativa fonologica e morfologica perfettamente chiara. Il costo da pagare era la rinuncia alla dimensione dell’oralità e all’uso vivo, e lo stigma di lingua letteraria, elitaria, conservativa e non pratica che l’italiano mantenne ...
Leggi Tutto
DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] Parigi, BN, fr. 96, c. 61r). Questo fenomeno può considerarsi espressione di un'immagine corporea dominata da una 'oralità' minacciosa, rappresentazione di un corpo aperto, particolarmente pericoloso e angosciante; ciò si pone anche in rapporto con l ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] dei testi sacri. Si è affermato, mediamente, uno stile omiletico familiare, in un italiano medio, con concessioni all’oralità, ma tentato dal cultismo, dai tecnicismi, dalla costruzione retorica. Più rare, ma in aumento, le opposte concessioni all ...
Leggi Tutto
Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] , Roma-Bari, Laterza, 1992.
e.a. havelock, Preface to Plato, Cambridge (MA), Harvard University Press, 1963 (trad. it. Cultura orale e civiltà della scrittura. Da Omero a Platone, Roma-Bari, Laterza, 1983).
c. hugh-jones, From the milk river. Spatial ...
Leggi Tutto
SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] iudiciis, in Viator, XXXIX (2008), pp.193-214; L. degl’Innocenti, I “Reali” del’Altissimo. Un ciclo di cantari fra oralità e scrittura, Firenze 2008, ad ind.; A. Brown, The return of Lucretius to Renaissance Florence, Cambridge (Mass.) 2010 (trad. it ...
Leggi Tutto
Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] in Italia tra Otto e Novecento, Brescia, La Scuola.
Pelizzari, Maria Rosaria (1989 a), Alfabeto e fisco. Tra cultura scritta e oralità nel Regno di Napoli a metà Settecento, in Pelizzari 1989 b, pp. 99-152.
Pelizzari, Maria Rosaria (a cura di) (1989 ...
Leggi Tutto
La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] 1880 decretano la superiorità della lingua vocale sul gesto. Ciò comporta l’uso a livello didattico del cosiddetto metodo orale puro, che si basa sul presupposto che la lingua vocale debba essere appresa tramite la lingua vocale stessa, escludendo ...
Leggi Tutto
oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...