DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] e non di interdipendenza. L'opera del D. anticipa la tendenza a guardare e a riprodurre un patrimonio culturale, spesso tramandato oralmente, che nel Seicento napoletano si sarebbe affermata con gli scritti di G. C. Cortese e di G. B. Basile, ai ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] pp. 313-325.
Telve, Stefano (2008a), L’italiano: frasi e testi, Roma, Carocci.
Telve, Stefano (2008b), Il modello linguistico orale/parlato nella canzone italiana contemporanea, «Annali on line di Ferrara. Facoltà di Lettere» 3, 1, pp. 139-167.
Telve ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] di G. Marcato, Padova, Unipress, pp. 393-403.
Dettori, Antonietta (2008), La variazione e gli usi. Il sardo contemporaneo fra oralità e scrittura letteraria, in L’Italia dei dialetti. Atti del Convegno (Sappada / Plodn, 27 giugno - 1° luglio 2007), a ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. Si tratta di un segno grafico diacritico in forma di virgoletta alta (’) che l’ortografia italiana normalmente usa per indicare l’➔elisione (l’amica, quell’albero), cioè la soppressione della vocale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la concezione della musica riflette gli importanti cambiamenti avvenuti sia a livello [...] alla scrittura, al confronto retrospettivo e alla revisione, la musica è ancora fortemente condizionata dai processi dell’oralità, fondati sulla continua elaborazione di schemi e formule melodiche in buona parte desunte dalla tradizione. Una distanza ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] 1965, p. 135; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1979, ad Indicem; P. Ferrua, Oralità del giudizio e lettura di deposizioni testimoniali, Milano 1981, pp. 145-278; F. Renda, Storia della Sicilia dal 1860 al ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] romantica o a una metafisica modernista, dall’altro a un’estetica postmoderna dove convivono più linguaggi, da quello dell’oralità a quello dei media e dell’immagine. Tra le figure più autorevoli di una prima stagione poetica australiana spiccano A ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] apporta deroga per il giuramento decisorio e per l'accesso sul luogo di lavoro (art. 421); la trattazione è orale e si svolge nell'udienza di discussione, nel corso della quale debbono comparire personalmente e sono liberamente interrogate le parti ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] evento ''magico'' dalla stampa dell'epoca soprattutto per la tecnica narrativa che rompeva le convenzioni strutturali per affidarsi all'oralità tipica delle donne d'Anatolia e del mondo rurale, in cui predomina l'elemento fantastico. Nell'ottica di ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] , processo che ha più volte richiamato altre fasi fondamentali per lo sviluppo della comunicazione nella storia dell'umanità: l'oralità, la scrittura, la stampa (McArthur 1986).
Le considerazioni e le proposte formulate in merito al problema della ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...