RAGAZZI, LETTERATURA PER.
Stefano Calabrese
– Letteratura e alfabetizzazione. Le due tradizioni della letteratura per l’infanzia. Gli stili cognitivi. Bibliografia
Letteratura e alfabetizzazione. – [...] , Bari 1968); W.J. Ong, Orality and literacy. The technologizing of the word, London-New York 1982 (trad. it. Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, Bologna 1986); W.W. Wooden, Children’s literature of English Renaissance, Lexington 1986; G ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] Fra i molti temi di particolare rilievo in quest'ultimo ambito vi è la relazione, fino a tempi relativamente recenti, fra oralità, vivissima in India, e scrittura; come pure la situazione di iperglossia in molte aree del Paese: i bambini crescono, in ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] quella scritta comporta l'acquisizione di una patina latineggiante; patina per altro facilmente eliminabile in caso di ritorno all'oralità, ad esempio leggendo il testo ad alta voce a persona interessata in quel traffico e capace d'intendere solo ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] da questa sorta di Livio redivivo (così definirà Querengo il concittadino Giacomo Filippo Tommasini), peraltro tutto risolto nell'oralità, "frutto grandissimo" per la stesura dei suoi "parti istorici".
Da Parma, inoltre, il D. invia, nel giugno del ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] . Non è un caso che fin dall’inizio Montaigne metta in relazione il suo italiano con l’esperienza diretta dell’oralità: «Assaggiamo di parlar un poco questa altra lingua massime essendo in queste contrade dove mi pare sentire il più perfetto ...
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Paolo Gaggero
Abstract
Nei ristretti confini assegnati alla dimensione della voce, vengono esaminate la struttura e la funzione del contratto di mutuo quale archetipo dei contratti di credito, con preminente [...] Cass., 18.6.1981, n. 3980, in Giust. civ., 1982, I, 202 ss., per cui è sufficiente l’oralità anche se per il definitivo fosse stata convenuta la forma dell'atto pubblico, siccome il preliminare ne deve assumere la stessa forma solo se sia prescritta ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] , I, 132; PL, CLXXII, col. 586). Occorre anche notare che questo riferimento alle lettere, in una cultura fortemente segnata dall'oralità - come accade per lo meno fino al sec. 12° - può rinviare sia alla sua forma vocale sia alla sua forma scritta ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] è in presenza di metrica e rima regolari.
Rispetto all’enigma di tradizione scritta, l’indovinello di tradizione orale si caratterizza anche per la presenza, frequente anche se non obbligatoria, di formule di ingresso («Indovina indovinello», «Cosa ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] brunettiana implica ipso facto la dimensione oratoria, come molti altri testi del genere, e dunque un'eventuale opposizione tra oralità e scrittura, specie nelle formule del documento senese (la gramatica e retorica da un lato, le perorationes e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca di urbanizzazione e di intense trasformazioni industriali, spetta alla [...] ricostruito artificialmente, sovrapponendo i filtri della propria cultura e della tradizione poetica europea alla ricca lingua dell’oralità. L’indagine dello sconvolgimento naturale, legato a Pasolini a un senso di perdita, in particolare delle ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...