PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] anche, Varianti grafiche e problemi di interpretazione fonetica nei testi dialettali di A. P., in Il dialetto dall’oralità alla scrittura. Atti del XIII Convegno internazionale per gli studi dialettali italiani, Catania-Nicosia… 1981, Pisa, 1984, pp ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] , pp. 111-150; L. Minervini, Tradizioni linguistiche e culturali negli Stati Latini d'Oriente, in Medioevo romanzo e orientale. Oralità, scrittura, modelli narrativi, a cura di A. Pioletti-F. Rizzo Nervo, Messina 1995, pp. 155-172; Ead., La lingua ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] , I-XV, Padova 1928-56. Il carattere non letterario di questi scritti appare chiaro dalle frequenti ripetizioni e dall'oralità dello stile, privo di ogni ampollosità secentesca, che però fanno risaltare ancor di più la profondità delle conoscenze ...
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REDENTI, Enrico
Carlo Vellani
REDENTI, Enrico. – Nacque a Parma il 15 dicembre 1883 da Alberto e da Lidia Bissoni.
Il padre, avvocato e professore di diritto civile nell’Università di Parma, morì quando [...] le opere di E. R., in Rivista trimestrale di diritto e procedura civile, 1964, pp. 1-27; S.A. Nicora, Il principio di oralità, Roma 1977, pp. 85, 97 ss.; T. Carnacini, E. R. nel centenario della nascita, in Rivista trimestrale di diritto e procedura ...
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MARTORETTA, Giandomenico
Maria Antonella Balsano
MARTORETTA (La Martoretta), Giandomenico. – Nacque a Mileto, in Calabria, intorno al 1515. La distruzione delle fonti archivistiche locali a causa del [...] , Zara e Ragusa), in Arti musices, XXI (1990), pp. 45-58; M.A. Balsano, Due «leggiadri animaletti»: M. e Lupacchino, in Fra oralità e scrittura: studi sulla musica calabrese, a cura di I. Macchiarella, Lamezia Terme 1995, pp. 47-73; G. Pitarresi, La ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] della legislaz. ital., Torino 1863, III, 1, pp. 199-242 passim; I. Soffietti, Sulla storia dei principî dell'oralità, del contraddittorio e della pubblicità nel procedimento penale. Il periodo della Restauraz. nel regno di Sardegna, estr. da Riv. di ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] suo oggetto d'indagine; via via che si passa dai primi secoli medievali (quando il dominio germanico a prevalente cultura orale limita molto lo scritto) agli ultimi, la produzione di testi si moltiplica, molti sono ancora inediti e molti male editi ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] N. Naldini, n. 1929, e a T. Spagnol, n. 1930), e per lo più lungo la linea da lui tracciata di un recupero dell'oralità come antidoto alla consunzione della lingua letteraria, va segnalata l'opera di E. Bartolini (n. 1922) e di L. Zannier (n. 1935 ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] sono state date interpretazioni divergenti. Alcuni hanno parlato di una nuova varietà d'italiano, propria del registro orale ma sempre più invasiva anche nel dominio della scrittura: "italiano dell'uso medio" (Sabatini 1985), "neostandard" (Berruto ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] a una determinata forma secondo il modello francese fu introdotto il procedimento orale e un sistema probatorio ben ponderato. I principî - pubblicità, oralità e immediatezza - hanno ridotto il formalismo della procedura a un minimo sopportabile ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...