SAVELLI, Federico
Irene Fosi
– Figlio di Bernardino e di Lucrezia dell’Anguillara, nacque nel 1583; non sono noti luogo, giorno e mese.
Intraprese come il fratello Paolo la carriera militare grazie [...] ’altro, le difficoltà di usare i consueti canali di comunicazione e si riempiono, così, di ogni particolare che possa supplire all’oralità.
Nel corso del suo servizio per l’imperatore e la corte di Vienna, Savelli si propose come un solido e costante ...
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TERRON, Carlo
Paolo Puppa
– Nacque a Verona l’11 aprile 1910, primogenito di Antonio, commerciante, e di Pia Pierina; ebbe una sorella Maria Teresa, che visse con lui per tutta la vita.
Nel 1924 si [...] stima dell’idrogeno ovvero lo sciopero delle bombe (1955). Affinità pure con Alberto Arbasino e Giovanni Testori per la mimesi dell’oralità gergale regionale e con Dino Buzzati per l’ironia sui ricchi consumisti. Il decollo in tal senso si ebbe con I ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] s’adoprò, morrà). Non mancano casi di prostesi (➔ epentesi) dopo consonante (per iscusato, non iscrivo). I legami con l’oralità si hanno nei seguenti tratti: conguaglio fonologico in enclisi (io nollo so), apocopi (tornerem qui, mel dette), riduzione ...
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STELLA, Luigia Achillea
Michele Curnis
STELLA, Luigia Achillea. – Nacque a Pavia, il 16 dicembre 1904, da Augusto (v. la voce in questo Dizionario), ingegnere minerario e geologo, e da Cesarina Monti [...] XX (1972), pp. 169-180.
Con Tradizione micenea e poesia dell’«Iliade» (Roma 1978) prese le distanze dalla teoria dell’oralità applicata ai poemi omerici. Il 25 giugno 1984 fu nominata professore emerito dell’Università di Trieste; dopodiché decise di ...
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GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] del G. fiorì già nel XIX secolo una corona di aneddoti sulla cui autenticità è doveroso dubitare: emersi dall'oralità verso la metà dell'Ottocento, indugiano sul carattere burlesco del G., sul suo antisemitismo, sull'altalenante disposizione alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I cambiamenti avvenuti nelle pratiche musicali del Novecento hanno provocato numerosi [...] all’inizio del Novecento ha determinato una serie di mutamenti assai rilevanti, primo fra tutti lo sviluppo, accanto all’oralità e alla scrittura, di una terza modalità di trasmissione di competenze musicali.
Ben presto, inoltre, com’era già accaduto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la rapida evoluzione dello sviluppo tecnologico e le sue profonde implicazioni [...] , fondante per le culture occidentali, risulta profondamente modificato. In musica, ciò ha significato l’avvento di un’oralità “secondaria”, ovvero mediata dall’apparato tecnologico, le cui conseguenze sono al centro di un acceso dibattito. In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a partire dal IV secolo che compaiono i primi esempi di preghiere in poesia espresse in canto, la cui [...] parole. 2) La sequenza, inoltre, offre l’opportunità di facilitare la tradizione a memoria e in regime d’oralità di lunghissimi melismi (sequentiae) inseriti dopo gli Alleluia e altri brani melismatici. Il procedimento adottato prevede di inserire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidamento delle istituzioni monarchiche, l’influenza pratica della dottrina [...] principio della presunzione di innocenza e strutturato sulla parità e il contraddittorio tra le parti, sulla pubblicità e l’oralità della procedura, sulla terzietà e imparzialità del giudice. Un modello che avrà il suo principale punto di riferimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pure nei secoli che vedono il tracollo dell’Impero romano d’Occidente sopravvive una tradizione rappresentativa [...] incontrandosi con la parola e con la voce del giullare avrebbe operato su dei pre-testi inventivi legati a un’oralità improvvisata e adattabile alle aspettative del pubblico.
Solo il nomadismo di questi superstiti, ambulanti da una festa pubblica a ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...