Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ) e svolge funzioni sociali multiple. L’arte dell’oralità si basa su un corpus tramandato attraverso la memoria degli più una comparsa sporadica. Un rifluire dei modi dell’oralità nella letteratura scritta è peraltro visibile nel racconto e nel ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] subsahariana la scrittura è entrata nell'uso da poco tempo. Tutta la storia, musicale e non, è affidata alla tradizione orale che, è bene ricordarlo, si esprime in una varietà enorme di lingue. Gli studi etnomusicologici, dunque, sono di fatto una ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] prove. In generale, non esattamente, s'identifica, in quanto spetta al dibattimento, questo principio con quello della oralità, che in Germania si studia continuamente di intrecciare in maniera appropriata con l'uso della scrittura.
Nelle assunzioni ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] ricostruzione di (parti di) mondi vitali. Le storie orali e gli approcci biografici, ad esempio, permettono di far i racconti. Gli approcci biografici si distinguono dalle storie orali in quanto la memoria viene indirizzata sulle esperienze personali ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] , come nel Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (Serianni 1990), quanto l’emergenza sempre più forte di strutture dell’oralità che portano la scrittura letteraria verso quello stile medio (Testa 1997) che la caratterizza ancora oggi nel romanzo.
La ...
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Elisabetta Silvestri
Abstract
Viene analizzata nei suoi tratti essenziali la fase centrale del processo ordinario di cognizione in primo grado, ossia la fase che, in termini generali, è destinata a [...] 180 c.p.c.). Chiunque abbia un minimo di esperienza delle aule giudiziarie italiane conosce bene quanto poco di “orale” vi sia nella normale conduzione di un ordinario processo di cognizione: nella realtà, la portata precettiva della norma citata ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] di indicazioni e idee per lo sviluppo, dissolte tuttavia nell’oralità che regolava l’intero processo.
I suoi primi lavori nacquero quelle musiche furono comunque il frutto di un processo orale, vivo e irripetibile causato ab origine da Scelsi che ...
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Sanzioni non pecuniarie della p.a.
Maria Alessandra Sandulli
Annalaura Leoni
Nel 2014 la giurisprudenza, nazionale (C. cost., 18.4.2014, n. 104, e Cons. St., sez. VI, sentt. 16.1.2014, n. 148 e 17.6.2014, [...] di parità delle armi tra accusa e difesa e di svolgimento di una udienza pubblica tale da permettere un confronto orale tra le parti; inoltre, pur riconosciuta l’indipendenza della CONSOB da qualsiasi altro potere o autorità e in particolare dal ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] della recita connaturata al genere e che hanno nella ➔ ottava rima la forma elettiva di espressione. La finzione dell’oralità è da Boiardo portata al massimo di consapevolezza funzionale e stilistica: un raccontare in ‘presa diretta’ in cui il ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] Rime, dove il genere e la destinazione musicale incoraggiavano a una lingua più popolare e aperta all’oralità. La ricerca di nobilitazione linguistica è perseguita nel poemetto anche attraverso l’intarsio di latinismi o aulicismi fonomorfologici ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...