L’aplologia (dal gr. haplôus «semplice» e lógos «discorso, parola») è un fenomeno di semplificazione fonica e grafica (in quest’ultimo caso si parla, più precisamente, di aplografia) che consiste nella [...] autori (con risultati come: GadD’Annunzio, La cognizione del piacere).
L’aplologia, infine, sembra manifestarsi anche nell’oralità. Nella conversazione informale non è raro, infatti, produrre e sentire frasi del tipo: ne parliam martedì (invece di ...
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L’➔apostrofo è, nell’italiano scritto, il segno che indica la caduta (o soppressione), in ragione di fenomeni di natura diversa e distinta, di una vocale (se davanti ad altra vocale si parla di ➔ elisione) [...] dove segnalava la caduta di ‹i› dopo vocale: te lo dice ’l cor mio. Oggi si trova, per riprodurre fenomeni di oralità pertinenti al parlato più colloquiale, spesso connotato localmente (– come è andata? –’nsomma; ’st’estate che fai?; ’sto film è ’na ...
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di Lina Maria Calandra
Stato dell’Africa sudoccidentale, bagnato dal l’Oceano Atlantico. La popolazione dell’A., appartenente soprattutto al grup pobantu (Ovimbundu, 25%; Kim bundu, 23%; Bakongo, 13%), [...] 1935; O livro dos rios, 2006), che nelle sue opere narrative ha saputo reinventare la lingua portoghese filtrandola attraverso l’oralità angolana, e di Pepetela (pseud. di Artur Carlos Maurício Pestana dos Santos, n. 1941; Predadores, 2005; A sul. O ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] immediato di designare un referente nuovo o del quale si ignora il nome. È una neologia del discorso, più spesso orale, nel vivo di un enunciato (ne fanno parte anche i lapsus). Queste produzioni, generalmente effimere nei contesti professionali, di ...
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Domenico Dalfino
Abstract
In materia di lavoro, l’esigenza di differenziazione della tutela processuale, riconducibile alla peculiare natura dei diritti fatti valere e alla debolezza economica di una [...] c., infatti, «nell’udienza il giudice, esaurita la discussione orale e udite le conclusioni delle parti, pronuncia sentenza con cui ”, nell’udienza il giudice incaricato fa la relazione orale della causa e il collegio, sentiti i difensori delle ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] 'appello demagogico la fonte del potere manipolatorio delle élites sulla massa (Mosca, Michels); chi coglie nell'oralità del linguaggio demagogico il canale privilegiato dell'emotività, intensificata anche dall'uso della ritualità che determina un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] la canzone libera (nel numero dei versi delle strofe), l’inno o l’ode, legati anche a un’istanza di oralità concreta, proiettata nella partitura scritta del testo poetico, in vista poi delle prove in versi liberi che caratterizzeranno la parte finale ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] più estesi, e in particolare nei testi di natura pratica (Foresti et al. 1992 e 1994).
Sul piano dell’oralità, assolutamente prevalente nella vita delle comunità sociali, le lingue locali sono state le uniche risorse linguistiche, il tessuto che ha ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] popolare. In Verga il discorso indiretto libero si caratterizza per la forte vicinanza con il parlato e l’oralità.
Parallelamente, in tutta la testualità verghiana la dimensione semantica risulta connotata da un costante andirivieni tra senso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica del Medioevo Centrale
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la musica [...] .
In questo clima non è quindi sorprendente che piano piano emerga l’esperienza, ancora in larga parte oscura e affidata all’oralità, del teatro, soprattutto religioso, ricco di eventi eterogenei tra loro, in cui anche la danza compare in forme non ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...