Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] di intercalari si riscontra però anche nella lingua scritta, non solo ove questa intende espressamente riprodurre l’oralità (discorsi diretti, simulazioni dialogiche, ecc.) ma anche in contesti meno controllati, che permettono l’emergere di quelle ...
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ISTRUZIONE (fr. instruction criminelle; sp. instrucción; ted. Instruktion; ingl. inquiry)
Arturo Santoro
Procedura penale. - È la prima fase del processo penale (per l'istruzione civile, v. processo: [...] cod. proc. pen.); la persona del giudice può mutare nel compimento dei varî atti: gli atti istruttorî, anche se raccolti oralmente, devono essere ridotti in scritto; l'istruttoria si svolge discontinuamente, e cioè a intervalli più o meno lunghi; non ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] pubblicità del dibattimento, della giuria popolare, si reclamava il rinnovamento del processo civile attraverso i principi dell’oralità e pubblicità, la libertà di stampa, l’eguaglianza dei cittadini di religioni diverse, la parificazione degli ebrei ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] relazioni con il linguaggio verbale; d’altra parte è anche vero che in essa convivono sempre aspetti che con il discorso orale hanno poco a che fare. Si vedrà che non è possibile tracciare linee di demarcazione precise tra scritture orientate al ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] strada tratti più moderni, come la tendenza a omettere il pronome soggetto. Nella scrittura epistolare affiorano tratti dell’oralità repressi dalla norma grammaticale, come se non andava restavo, il ➔ che polivalente e vari tipi di concordanza a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] . I versi della Silloge teognidea, in particolare, quasi ci restituiscono, per così dire dal vivo, la pratica di improvvisare oralmente messa in atto dai convitati (sono state messe in luce vere e proprie “catene” di proposta e risposta nella serie ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] viaggi da pendolare, tra barche e treni, da Luino a Gallarate e Milano, affinava intanto la sua oralità narrativa, appresa dai fabulatori del lago, dai contastorie compagni di viaggio, maestri nell’improvvisazione e nelle tecniche comunicative ...
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Abstract
Si analizza il contributo fornito dall’imputato, con il proprio corpo, alle esigenze di accertamento del reato. L’analisi viene compiuta, seguendo una linea di progressiva incidenza sul corpo, [...] prova che devono essere manifestazione della volontà espressa o silenziosa della fonte di prova personale da formarsi nell’oralità del procedimento penale e nel contraddittorio tra le parti, o più semplicemente nel dialogo tra autorità giudiziaria ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] precipita” e si condensa in un testo scritto, cessa la possibilità della continua rielaborazione elastica possibile in una cultura orale e vi subentrano le specializzazioni del commento e della glossa» (ibid., p. 136).
Invitato in un’intervista a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende della produzione e della circolazione libraria risentono sia del clima politico [...] (parlata), dell’immagine e del suono. Il teatro, l’architettura, la pittura, la musica, le cerimonie laiche e religiose, la circolazione orale di notizie e opinioni nei luoghi d’incontro come i mercati, i salotti, le osterie, i mulini, i bordelli e i ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...