Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] , non è vero che nel parlato si predilige in assoluto il discorso diretto a scapito del discorso indiretto. Anche nell’oralità infatti è necessario tener conto della tipologia testuale: già Lavinio (1998) osserva, ad es., che se il discorso diretto è ...
Leggi Tutto
La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] dal punto di vista storico, se non mediante testi scritti, letterari e non, in cui maggiormente affiorano tracce dell’oralità, come testi dettati o verbalizzati. Un esempio di commutazione si trova in uno dei primi documenti ufficiali della lingua ...
Leggi Tutto
Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] tra gli altri J.-P. Verheggen (n. 1942) il quale in un impasto espressivo pluridiomatico, improntato al ritmo di un'oralità pressoché fisica, mescola parola del corpo e corpo della parola. Nell'ambito di una maggior disciplina formale, la poesia di W ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari e loro accidenti, 1613; Il Saggiatore, 1623) – con spostamento in direzione dell’oralità sempre più evidente –, fino ad approdare al “dialogo” con i Massimi sistemi del mondo (1632) e con i Discorsi ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] ). Fra i tratti più innovativi della lingua manzoniana va sicuramente indicato l’assorbimento nella sintassi del romanzo dei modi dell’oralità, che pervadono fin dalla prima minuta sia i dialoghi sia il narrato (Sabatini 1987; Testa 1997: 19-57): le ...
Leggi Tutto
Giorgio Spangher
Abstract
Esaurito il giudizio di prima istanza, il controllo sia di merito, sia di legittimità è conferito ad un giudice di seconda istanza. Si tratta di quello che, tradizionalmente [...] del giudice. Quanto al secondo, l’impostazione deriva dal fatto che, potendosi la prova formare nel contraddittorio e nell’oralità, solo una volta, quella di prima istanza, un secondo giudizio sarebbe governato dal sistema degli atti assunti in primo ...
Leggi Tutto
Rinnovazione dell'istruttoria in appello
Valerio Aiuti
Nel recepire la giurisprudenza europea in materia di immediatezza nei gradi d’impugnazione di merito (C. eur. dir. uomo, 5.7.2011, Dan c. Moldavia), [...] sul ragionamento critico … e impone l’adozione del metodo dell’oralità/immediatezza»32. Nel dibattito non ha pesato l’introduzione dell CEDU). Un primo grado scritto, con un appello orale, tradirebbe la scelta deflattiva del codice di procedura penale ...
Leggi Tutto
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] tende a scempiare, il Sud a raddoppiare, ma questi tratti tendono, ormai, a caratterizzare solo la dimensione della pronuncia, dell’oralità meno controllata, e raramente si riflettono sulla lingua scritta, per lo meno in chi ha un medio livello di ...
Leggi Tutto
Giovanna Reali
Abstract
Oggetto di esame è l’istituto dell’interrogatorio delle parti nel processo civile. Il codice di procedura civile prevede due tipi di interrogatorio, quello formale (art. 230 [...] , V., Interrogatorio, in N. D.I., X, Torino, 1938, 76 ss.; Cappelletti, M., La testimonianza della parte nel sistema dell’oralità, I e II, Milano, 1962; Ferri, C., Interrogatorio, in Enc. giur. Treccani, Roma, 1989, 1 ss.; Laserra, G., Interrogatorio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Policleto e la misura del bello
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per i Greci ciò che è bello è ciò che ha ordine, proporzione, [...] essere realizzata la figura umana perfetta. Con lui l’operare dell’artista passa dall’empiria alla riflessione, dall’oralità dell’insegnamento di bottega allo spazio letterario. Per illustrare la sua teoria Policleto realizza anche una statua che ne ...
Leggi Tutto
oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...