GIOVANNI ANTONIO da Montecuccolo
Dario Busolini
Nacque a Montecuccolo nel Modenese (oggi comune di Pavullo nel Frignano), il 13 ott. 1621, figlio di Cesare Cavazzi - qualificato come "marzadro" del [...] storiche della missio antiqua lasciate dai cappuccini, preziosa per le molte notizie raccolte sul posto dalla tradizione orale degli Africani sulle vicende e gli usi delle popolazioni congolesi e angolane, integrate con ricerche documentarie a ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] tre raccolte di testi in cui è suddiviso il Canone. Non si può determinare con esattezza il momento in cui la tradizione orale fu fissata per iscritto, ma è presumibile che già nel I secolo d.C. esistessero diverse raccolte di Scritture e che ognuna ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] o alla prosecuzione domiciliare di cure idropiniche).
Le possibili influenze sulla salute di un'acqua minerale assunta per via orale sono numerose e variano in base alla composizione qualitativa e quantitativa dell'acqua stessa, e con la quantità ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] si rifà alle prescrizioni della tradizione che rimonta a quello di Teodoro Studita (tradizione studitana), con aggiunte prese dalla tradizione orale niliana, che certo si era formata nei cinquant'anni in cui Nilo aveva guidato la comunità.
A B. viene ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] politico-militare del principato barbaresco. La persona cui si rivolgeva il vescovo aveva già avuto da lui un resoconto orale su questa materia; poi il C. aveva pensato, "per maggiore informazione di Vostra Eccellenza e per mia maggiore satisfazione ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] in cui il cristianesimo sorse e come ricerca e valutazione delle fonti dei Vangeli: quindi anche più di recente, della tradizione orale precedente i Vangeli scritti e dell'ambiente in cui questi furono redatti. Ne derivò, specie nel sec. 19°, la ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] una lingua diversa da quella del restante Avestā, più arcaica anche se non sempre necessariamente più antica.La tradizione orale, costantemente curata dal clero zoroastriano, ha avuto un ruolo fondamentale nella trasmissione del testo. L'Avestā quale ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] influenza sulla civiltà europea: per alcuni popoli la conversione al cristianesimo ha significato il passaggio da una cultura orale e tribale a un'organizzazione sociale e politica più stabile. Vescovi e abati conservarono la cultura scritta dell ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] 'arte sacra, a giudizi critici sul livello generale di cultura, nonché sulla mancanza di consuetudine alla preghiera mentale e orale, che non sia mera invocazione. Vi sono anche cenni sulle dure condizioni di vita degli strati inferiori, il potere ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Kronberg, quindi per Innsbruck e per Genova, si recò a Madrid, dove si trattenne fino al maggio 1622, ottenendo il consenso solo orale di Filippo IV al progetto, e l'8 ag. 1622 fece ritorno a Vienna, dove si ammalò gravemente. In ottobre, risanato ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...