Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] tipi di parlato, dove esibiscono però una minore varietà di realizzazioni: gli elementi cataforici più spesso selezionati nell’orale si riducono a tanto e così. Si segnalano inoltre fenomeni di ridondanza: l’elemento cataforico tanto appare spesso ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] . bócca > it. bocca, spagn. boca, fr. bouche (al posto del lat. os oris, che spiega l’aggettivo orale).
Le conoscenze etimologiche ottenute durante gli ultimi due secoli non solo contribuiscono al sapere metalinguistico sui ‘destini’ individuali ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , K. Miaskowski e K. Twardowski. Influenzato da Kochanowski è anche l’uso di forme e soggetti tratti dalla poesia orale e popolare e raffinatamente rielaborati, che si ritrova negli idilli di S.F. Klonowic, S. Szymonowic e S. Zimorowic. Nella ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dell’una furono primo esempio le Leges XII Tabularum (5° sec. a.C.), che segnarono il passaggio dal diritto consuetudinario orale, di tipo magico-sacrale, a quello scritto, laico e civile, esercitando un’influenza decisiva sullo stile e sulla lingua ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] che si possa costituire un inventano universale di una dozzina di tratti fonologici binari (come sordo-sonoro, nasale-orale, occlusivo-continuo, ecc.), a partire dai quali sono costruiti variamente i sistemi fonologici delle varie lingue del mondo ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] comunicativi di una società avanzata (in particolare, gli usi tecnico-scientifici) ed è impiegata per lo più nella comunicazione orale all'interno del gruppo locale. In tal caso, Y è 'lingua standard'. In un repertorio linguistico, la lingua standard ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...]
Gli specchietti descrivono la posizione articolatoria della lingua lungo l’asse orizzontale anteriore-posteriore del cavo orale (colonne) e nella dimensione verticale (righe) (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Rispetto ad altre lingue ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] .
L’asse cronologico, tuttavia, non è il solo rilevante: in testi della piena latinità che richiamano volutamente l’oralità, o che sono meno controllati, è dato trovare indizi precoci (benché, certamente, molto preliminari) di fenomeni romanzi. Così ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] fatto che, come affermano concordi tutti gli studi sul tema, questo tipo di comunicazione è percepito dai suoi utenti come una comunicazione orale. In chat ci si incontra e ci si dà appuntamento per sentirsi (verbo usato anche nelle e-mail) o – più ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] che si avvalgono della presenza di un interprete che traduce in lingua dei segni quanto viene proposto in lingua orale, docenti udenti che utilizzano prevalentemente la lingua parlata, assistiti da operatori, sordi o udenti, che utilizzano la lingua ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...