Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] chiamato a mantenere intonazioni, cadenze e ritmi della tradizione orale, tenendo conto delle necessità dell'ascolto e della costruzione cominciò a rappresentare una forma diversa da quella orale, donde la necessità di glosse per interpretare con ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] le Fiabe abruzzesi:interessante sforzo di ricostruzione di una reale cultura popolare (i racconti erano raccolti tutti dalla tradizione orale), inizialmente erano apparse su un quotidiano di Lecce e in un secondo tempo raccolte in volume, sempre a ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] : le uniche opere date alle stampe appartengono infatti alla sfera ufficiale, le altre erano destinate a una circolazione orale o manoscritta entro una ristretta cerchia di amici.
Nel 1814, con intenti antigiacobini, venne stampato Lu triunfu di ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] ' contrapposto al latino scritto. A partire dal XII secolo questo termine si riferisce ai testi che registrano la narrativa orale e alla lingua in cui sono scritti. Esso, quindi, al pari del termine 'letteratura', indica soltanto il carattere tecnico ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] e notturni) o a quella zona – difficilissima da raggiungersi – in cui risuonano le latenti armoniche condivise da orale e scritto. In tal senso parlano gli effetti di musicalità raggiunti per via iterativa (strutture correlative, reduplicazione degli ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] dominante nel pensiero occidentale, secondo la quale il linguaggio orale precede quello scritto, il significato precede il significante, cui Derrida sottopone la visione del linguaggio orale come forma di trascrizione originaria del significato ...
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O'FAOLÁIN, Sean
Giuseppe Serpillo
Scrittore irlandese, nato a Cork il 22 febbraio 1900, morto a Dublino il 21 aprile 1991. Adottò la forma gaelica del proprio nome inglese, John Whelan, al tempo della [...] ); il ritmo e il respiro dei suoi racconti, tuttavia, tiene anche conto della lunga tradizione del racconto orale in Irlanda, particolarmente di quello che trovò espressione nei cosiddetti Seanchai (cantastorie popolari), che ancora battevano le ...
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Narratore, saggista e critico letterario croato, nato a Puljani-Promina, nei pressi di Drni, il 10 ottobre 1930. Durante gli studi ha insegnato nelle scuole del circondario di Knin e Zara e dopo la laurea [...] narrazione popolare, con la sua gradualità nell'esposizione dei fatti. Proprio la personale rielaborazione degli stilemi della tradizione orale, che lo ha reso uno dei maggiori narratori della letteratura croata, rappresenta al tempo stesso il suo ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] uso della pace, il Chronicon del G. (e del suo coredattore) appare un'opera datata, pronta a sacrificare l'oralità coeva per fabbricare uno schema narrativo che garantisca un posto sicuro nell'ortodossia storiografica. La tendenza a un coinvolgimento ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] esemplare della sua carriera letteraria, singolarmente risolta all'esterno della pagina scritta, in una rete fitta e vivace di scambio orale (le riunioni dell'Accademia), in un modo di incarnare vivendo i temi della voluptas umanistica, la cui piena ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...