Poeta (Amiens 1177 - Soissons 1238). La sua opera, di carattere agiografico, si colloca tra il 1214 e il 1233, che è il periodo in cui egli fu priore di Vic-sur-Aisne, e abbraccia liriche religiose, un [...] , dei Miracles de la Sainte Vierge composta di esempî, leggende, miracoli ricavati sia dalla letteratura anteriore sia dalla tradizione orale. La sua opera accoglie tutta la materia leggendaria atta a porre in risalto la potenza della Vergine. Egli è ...
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Scrittore russo (Lebedjan, Tambov, 1884 - Parigi 1937). Ingegnere navale, viaggiò in Russia e all'estero (frutto della permanenza in Inghilterra durante la prima guerra mondiale sono i racconti di Ostrovitjane [...] opere, percorse da una vena ironico-grottesca che si esprime in una lingua vigorosa, capace di attingere alla tradizione orale. Oltre alle raccolte di racconti (Uezdnoe "Storie di provincia", 1913; Na kulyčkach "A casa del diavolo", 1914; Peščera "La ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] possibilità narrative che c'è in queste parole: da un lato, difatti, essa comporta sì il ricupero di una tradizione orale e sociale del racconto, ma nei suoi aspetti più consunti (l'unica favola dell'intero volume deriva integralmente da Gellio); d ...
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Scrittore nigeriano di lingua inglese (Abeokuta 1920 - Ibadan 1997). Il suo primo romanzo, The palm-wine drinkard (1952; trad. it. 1954), che fu recensito con entusiasmo da D. Thomas, lo segnalò a livello [...] woman of the jungle, 1962; Ajaiyi and his inherited poverty, 1967), trasponendo in chiave moderna il patrimonio della tradizione orale yoruba. Dopo un lungo silenzio è tornato sulla scena letteraria con The witch herbalist of the remote town (1980 ...
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Poeta statunitense (West Hills, Long Island, 1819 - Camden, New Jersey, 1892). Fortemente legato a una visione armonica dell'universo naturale, che trova nei fondamenti progressisti del trascendentalismo [...] e di neologismi, di ripetizioni e di allitterazioni che, assumendo i registri e i moduli della tradizione orale, conferiscono al verso libero un andamento spiccatamente musicale.
Vita
Stabilitosi a Brooklyn con la famiglia, abbandonò la ...
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Scrittore senegalese di lingua francese (n. Matam 1928). Nato in una famiglia di nobili musulmani di etnia fulbe, frequentò la scuola coranica, quindi la scuola francese. Decisivo per la sua formazione [...] L'aventure ambiguë (1961; trad. it. 1979), incentrato sul personaggio - in parte autobiografico, in parte desunto dall'epopea orale - di Samba Diallo, analizza, al di fuori di ogni preoccupazione di ordine politico o razziale, la difficile questione ...
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Scrittore caribico di lingua inglese (San Fernando, Trinidad, 1923 - is. di Trinidad 1994). Operatore radio durante la seconda guerra mondiale, poi giornalista, nel 1978 si trasferì in Canada, dove insegnò [...] trad. it. 1992) e Moses migrating (1983). Valendosi di un linguaggio inventivo, attento al dialetto e alla tradizione orale caribica, S., che è anche autore teatrale e sceneggiatore, rappresenta il mondo degli emarginati e la loro tormentosa ricerca ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (n. 1939: Une saison dans la vie d'Emmanuel, 1966; Une liaison parisienne, 1975; Soifs, 1995), o di quello popolaresco della tradizione orale nelle opere di J. Ferron (n. 1921) e R. Carrier (n. 1937), mentre il joual entra nel teatro con le pièces di ...
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VIGO, Lionardo
Raffaele Corso
Scrittore, poeta ed erudito nato ad Acireale il 25 settembre 1799, morto ivi il 14 aprile 1879. Fu deputato al parlamento siciliano del 1848-49.
Temperamento strano di [...] delle Due Sicilie (1815), che la privò della secolare costituzione e della bandiera, tende a scoprire nella letteratura orale del popolo gli avanzi della lingua e della letteratura nazionale. La prima edizione dei Canti popolari siciliani rimonta al ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] posto a un’epica riflessa, o d’arte, creazione individuale di singoli poeti e nata per la lettura, non per la narrazione orale. Nella letteratura italiana i due massimi esempi di questa forma di epica sono l’Orlando furioso di Ludovico Ariosto e la ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...