CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] acribia; né, per questa parte così popolaresca, si crede di poter pensare a fonte diversa da quella della tradizione orale, ché troppe sono le deformazioni. Ci si chiede invece quali possano esser state le fonti della narrazione dal 1441in poi ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] alle strettoie d'un genere effimero e ingiustamente relegato entro i limiti angusti d'una tradizione orale d'intonazione popolareggiante, non chiaramente individuabile nell'ambito della gloriosa fioritura musicale partenopea. Dapprima trascrittore e ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] dopo la scomparsa del roveretano attraverso Francesco Paoli e Alessandro Pestalozza. A partire dal 1871 adottò e promosse il metodo orale del p. Giulio Tarra. Culmine del suo impegno nel settore dell’educazione dei sordi fu la fondazione nel 1872 del ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] a narrare: la sua opera servirà a mantenere il ricordo del reale svolgimento dei fatti, impedendo che la tradizione orale lo deformi. Quest'ultimo passo svela una componente rilevante nell'economia dell'opera scritta per giustificare la condotta ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] Piemonte, presentò una esauriente comunicazione sulla radioterapia delle forme precancerose della cute e della mucosa del cavo orale, distinguendo le tecniche della radioterapia superficiale e di quella profonda. Apportò in vari trattati e congressi ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] politico-militare del principato barbaresco. La persona cui si rivolgeva il vescovo aveva già avuto da lui un resoconto orale su questa materia; poi il C. aveva pensato, "per maggiore informazione di Vostra Eccellenza e per mia maggiore satisfazione ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] a 2 soprani, esprimente la sfiducia e l'incertezza del futuro), testimonianze della musicalità veneziana e della tradizione orale settecentesca. La semplicità e la scorrevolezza dello stile del B. si riscontrano anche nelle composizioni da camera più ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] le figure della volta e delle pareti nella sala firmata da Fabrizio e da Giovanni Antonio Galliari gli vanno assegnate (comunicazione orale di R. Bossaglia). Quindi nell'ala di ponente dipinse la sala di Pallade, datata sopra una porta 15 luglio 1730 ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] 'arte sacra, a giudizi critici sul livello generale di cultura, nonché sulla mancanza di consuetudine alla preghiera mentale e orale, che non sia mera invocazione. Vi sono anche cenni sulle dure condizioni di vita degli strati inferiori, il potere ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] della polvere da sparo che, secondo il ragionamento dell'epoca, essendo nociva nel caso fosse assunta per via orale, doveva esserlo altrettanto al contatto esterno. L'opera fu stampata più volte, sia singolarmente (Lugduni 1553, Francofurti 1575 ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...