BONARELLI, Godeardo
Mario Natalucci
Di nobile famiglia anconitana, nacque a Sirolo (Ancona) il 15 maggio 1806. Secondo una tradizione orale, non confortata da documenti, nel 1827 si recò a Roma frequentandovi [...] l'Accademia di S. Luca, e meritandovi più volte il premio di disegno e di pittura: ma, dato che non compare nello schedario dei premiati ai concorsi accademici, è verosimile pensare che frequentasse invece ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] Aloja, entrambi incisori di professione. Fra i diversi Aloja, che tanta parte ebbero nella storia dell'incisione napoletana, applicata specialmente al paesaggio ed alla veduta locale, la sua figura è quella ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] attività verso la quale l'E. si senti attratto fin dalla più tenera età. Una fonte orale, non suffragata tuttavia da documenti, asserisce che ad appena nove anni l'E. fu assunto come apprendista presso l'atelier di un rinomato fotografo francese ( ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] pergamena n. 80; ritrovato da T. Leggio: comunicazione orale). Questo inedito dato sembra confermare la datazione della nascita del F. almeno intorno al 1480, tanto più che da un documento ascolano del 1517 si sa che già fin dal 1505 egli aveva alle ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] Francesco Cipper Tedesco 1707".
Spetta a Geiger (1916) il merito di aver messo in relazione questi Cipper con la tradizione orale, esistente a Brescia e a Bergamo, del nome "Todeschini" per un gruppo stilisticamente molto coerente di quadri vicini a ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] Leydi fu determinante nel delineare l’inclinazione multidisciplinare dello Studio e la spiccata attenzione per le musiche di tradizione orale che ne colorò le attività e orientò la ricerca compositiva di Berio e l’uso peculiare della voce da ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] stomatologia pratica, XI [1960], pp. 301-306; Mixed tumor of the salivary glands of the mandible, in Oral Surgery, oral medicine and oral pathology, XIII [1960], pp. 519-522, in collab. con G. Vogel; Il problema protesico dopo interventi demolitori ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] verosimilmente tra la fine del Quattrocento e l'inizio del secolo successivo da Città di Castello a Roma; è fondato su tradizione orale tifernate e sulle poche notizie che si ricavano dai carmi di G. e mostra come, a qualche decennio dalla morte dell ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] italiana, con note, della Guida all'arte della difesa criminale nel processo penale tedesco e nel processo pubblico e orale con riguardo alle difese davanti ai giurati (ibid. 1858). Sempre nel 1858 fu premiato dall'Accademia reale di Bruxelles ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] al tempo di questo. Il soprannome di Brandano, con il quale fu noto durante la predicazione e che rimase nella tradizione orale e scritta, ha incerto significato: forse derivò dai brandelli di cui andava vestito, oppure si riferiva alla sua notevole ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...