FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] assegnatigli dal Moschini (1815, I, p. 604), che vengono oggi più giustamente attribuiti a G. Torretti (A. Niero, comunicazione orale). Nella chiesa dei Ss. Geremia e Lucia, su disegno di A. Mengozzi Colonna, aveva eseguito le sculture dell'altar ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] (1447-1520), mentre assai dibattuto è se il terzo corrisponda al siciliano Riccardo Quartararo (come ipotizzato da Bologna, comunicazione orale a Delogu, 1962, poi Bologna, 1977; e negato da Pugliatti, 1998 e Condorelli, 2001); un’altra fonte, il ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] di figlioli" dall'autore della biografia conservata nel Museo di Savigliano (autore che A. Olmo, comunicazione orale del 1987, identificò con il letterato saviglianese Ercole Biga). Il biografo seicentesco sottolinea la cultura "universale", di ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] in S. Gallo (Firenze, Galleria Palatina): ma queste due primizie non si sono conservate e non convince la proposta (J. Lányi, comun. orale) di identificare la predella con la Pietà e otto santi di Dublino.
Nel 1513 il C. riceve le prime commissioni ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] Napoletani, il ciarliero D. rinarra per la duchessa di Calabria le vicende della città, affidandosi ancora una volta alla tradizione orale (da Corradino di Svevia sino a Carlo III di Durazzo la fonte è suo padre) e ai suoi ricordi personali. Ritorna ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] di S. Giuseppe di pregevole fattura, un tempo in casa Rosa a Castelli, quindi nella raccolta del Comune, che è per tradizione orale di sua mano.
Nicola, fratello di Candeloro, nacque a Castelli il 26 marzo del 1691, e vi trascorse la sua lunga vita ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] Nel 1772 sotto la direzione del Lapiccola, partecipa, insieme con altri artisti, al restauro degli affreschi di Villa Giulia (notizia orale del prof. O. Michel).
La collaborazione con Lapiccola ha un risvolto anche nella vita privata del C. poiché il ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] il 4 maggio 1750 ricevette il pagamento di 24 tari per aver fornito la relazione sulla cancellata di ferro (Fasone, comunicazione orale, aprile 1992).
Durante il quinto e il sesto decennio del '700 il F. operò nella zona iblea, nel momento in cui ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] trova un inedito ulteriore ciclo di affreschi del F., cui è forse possibile ricondurre un bozzetto in coll. privata (comunicaz. orale di M. Gori Sassoli; Maser, 1968, fig. 11).
Nello stesso periodo il F. avviò un'intensa attività ritrattistica (Ewald ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] scioglimento del monogramma "ADR", dato che è documentato che la pittrice si chiamasse Diana. In seguito F. Bologna (comunicazione orale, ma confr. anche Leone De Castris, 1982, p. 62) ha riunito i quadri individgati dal Longhi insieme con altre ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...