CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] acribia; né, per questa parte così popolaresca, si crede di poter pensare a fonte diversa da quella della tradizione orale, ché troppe sono le deformazioni. Ci si chiede invece quali possano esser state le fonti della narrazione dal 1441in poi ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] a narrare: la sua opera servirà a mantenere il ricordo del reale svolgimento dei fatti, impedendo che la tradizione orale lo deformi. Quest'ultimo passo svela una componente rilevante nell'economia dell'opera scritta per giustificare la condotta ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] modernista, un ruolo importante si ricavano l’ironico E.E. Cummings, il cui funambolismo, sintesi di ritmi musicali e di oralità, trova sbocchi felici in & e in is 5, entrambi del 1925; L. Hughes, primo poeta afroamericano d’impronta moderna ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la letteratura scritta si esprimeva in prosa, mentre la poesia popolare, che conosceva da tempo le forme metriche, era soltanto orale. Polockij porta inoltre a Mosca (dove era sorta, sul modello kieviano, l’Accademia slavo-greco-latina) la tradizione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] fusione tra musica, gesto e parola diede vita ai generi teatrali-musicali della tragedia e della commedia. La trasmissione orale ha causato la perdita del patrimonio musicale greco e solo pochi frammenti con notazione musicale sono pervenuti fino a ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ) e svolge funzioni sociali multiple. L’arte dell’oralità si basa su un corpus tramandato attraverso la memoria degli più una comparsa sporadica. Un rifluire dei modi dell’oralità nella letteratura scritta è peraltro visibile nel racconto e nel ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] , la letteratura gallega sopravvivrà durante gli anni del franchismo) continua l’opera di traghettamento del galiziano da lingua orale e popolare a lingua scritta e letteraria. Il periodo che precede la guerra civile vede così l’affermazione di ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] , autore di una Storia degli Yoruba (1921), e da un capo degli Edo, J. U. Egharevba, che aveva raccolto la storia orale dei re dell'antica città e Stato di Benin (da non confondersi, geograficamente o altrimenti, con l'attuale Benin, ex Repubblica di ...
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IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] libro (mostrando quindi di ignorare che la trasmissione della conoscenza dell'epoca presso i musulmani era essenzialmente orale, e che essa comportava l'apprendimento mnemonico di opere anche assai voluminose). Manfredi avrebbe allora sottoposto I ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] . operaio ital. Diz. biogr, I, Roma 1976, ad vocem; I. Rossi, La ripresa del movimento anarchico italiano e la propaganda orale dal 1943 al 1950, Pistoia 1981, ad Indicem; P. C. Masini, Storia degli anarchici nell'epoca degli attentati, Milano 1981 ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...