Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ricerche etnostoriche di J. Murra sul mondo andino. ‟Si è diffusa come egli nota - l'abitudine di intendere (come storia orale) l'armarsi di un registratore e andare ad interrogare l'operaio centenario o il contadino non meno vecchio per chieder loro ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] sociali, nonché numerosi aspetti del patrimonio ideologico, quali credenze e pratiche magico-religiose, tecniche divinatorie e narrativa orale. Si tratta comunque di povere vestigia rispetto allo splendore della civiltà m. preispanica, fiorita nel 1 ...
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VENANZIO, Alessandro
Bruno MINOLETTI
Nato a Bergamo l'11 marzo 1836, morto a Milano il 22 febbraio 1911. Esule in Svizzera e in Piemonte (1859), cacciatore delle Alpi a Varese, San Fermo e Como, artigliere [...] II, deportato con altri volontarî per oltre quattro anni ai lavori forzati nelle miniere della Transbaicalia. Fu lo storico orale della deportazione. Con l'armata dei Vosgi partecipò alla guerra franco-tedesca del 1870-71.
Bibl.: G. Locatelli Milesi ...
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Fonti storiche. Tipologie e problemi di utilizzazione e conservazione
Marilena Maniaci
La storiografia attuale considera fonti o documenti storici tutte le tracce (umane e naturali) del passato che [...] fonti verbali e fonti non verbali: le prime possono a loro volta presentarsi in forma scritta o orale; delle seconde fanno parte una gamma assai ampia e composita di testimonianze monumentali (archeologiche, architettoniche), paesaggistiche, iconiche ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] privato. L'invenzione della carta e della stampa, da ultimo, mutò radicalmente il metodo di studio, che passò da un insegnamento orale a uno basato su testi scritti.
L'istruzione pubblica
Già nei primi anni della dinastia Han anteriore (206 a.C.- 9 ...
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Aderente al principale fra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell’età precristiana e al principio dell’età cristiana.
Le origini del fariseismo risalgono probabilmente al periodo successivo a [...] sistema farisaico si basava sull’insegnamento e l’interpretazione della Scrittura, sviluppando in tal modo un’articolata tradizione orale, considerata lo strumento essenziale per vivere l’insegnamento biblico; alla fine, però, più che un sistema di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] compiuti da loro e dalle loro reliquie. L'opera pone, in misura maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura e fra destinatari dell'una e dell'altra forma di comunicazione: se i contenuti furono sostanzialmente gli stessi e ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] di Oyo in Nigeria, con la sua Storia degli Yoruba (1921), e un capo edo, J.U. Egharevba, che aveva raccolto la storia orale dei re dell'antica città e Stato di Benin (da non confondersi, geograficamente o in altro senso, con la moderna repubblica del ...
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SUMERI (XXXII, p. 990; App. III, 11, p. 870)
Giovanni Pettinato
Negli ultimi anni si è molto sviluppata la conoscenza delle composizioni letterarie dei Sumeri. Esse provengono da copie del periodo paleo-babilonese [...] tali composizioni, evidenziando il valore della tradizione orale con tutti i suoi accorgimenti poetici e mnemonici (1972), pp. 3-24; B. Alster, Dumuzi's dream. Aspects of oral poetry in a sumerian myth, Copenaghen 1972; R.D. Biggs, Inscriptions from ...
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Ricercatrice e docente spagnola (Algorta 1874 - Madrid 1955). Nata in un piccolo borgo nei Paesi Baschi, ancora bambina si è trasferita con la famiglia a Madrid. Negli anni ha saputo approfittare delle [...] dell’epoca. Insieme con il marito R. Menéndez Pidal, G. è l’autrice del celebre Archivo del Romancero; l’opera raccoglie in forma antologica la tradizione orale spagnola, ed è stata ripresa ed ampliata da D. Catalán (nipote di G. e Menéndez Pidal). ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...