Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] la durata di un simile impegno, protrattosi per numerosi anni, raccogliendo fonti scritte e dati provenienti dalla tradizione orale, frutto della frequentazione di artisti e artigiani attivi in innumerevoli botteghe e cantieri:
mi sono ingegnato per ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] l'istituzione di un sistema di prove per l'accesso agli incarichi amministrativi.
Probabilmente l'introduzione di prove scritte e orali per l'ottenimento di un titolo di studio o di un incarico nell'amministrazione avvenne in Europa sulla scia del ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] , per non far fallire i negoziati, questi si contentò che fosse sottoscritto tale documento con l'aggiunta di un'abiura orale da pronunziarsi davanti a due testimoni: in realtà i sette vescovi "costituzionali", che facevano parte del gruppo dei venti ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Sul linguaggio letterari o di Giovanni del Virgilio, ibid., XXIV (1981), pp. 145, 155; G. Martellotti, Osservazioni sul carattere orale del primo insegnamento del greco nell'Italia umanistica, in Dante e Boccaccio e altri scrittori dall'Umanesimo al ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] quae adnotantur", p. 3) attribuendole alle fonti orali cui si è spesso affidato; ma questa giustificazione non Weimar 1997, ad ind.; M. Oldoni, I luoghi della cultura orale, in Centri di produzione della cultura nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , K. Miaskowski e K. Twardowski. Influenzato da Kochanowski è anche l’uso di forme e soggetti tratti dalla poesia orale e popolare e raffinatamente rielaborati, che si ritrova negli idilli di S.F. Klonowic, S. Szymonowic e S. Zimorowic. Nella ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] alfabetico.
I primi vedono nel mantenimento del sistema di scrittura non fonetico, in una fase in cui uno standard orale è ancora ben lontano dall'essere raggiunto, la salvaguardia dell'unità, non solo linguistica, del paese. Essi considerano la ...
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PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] : il sulaymānī del nord e nord-est, e il makrānī dell'ovest e sud-ovest. In entrambi la poesia è solo orale, tramandata da poeti-cantori di professione. La tematica è amorosa, talvolta religiosa e didattica, ma soprattutto epica, con ballate eroiche ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] Les arbres musiciens (1957) e L'espace d'un cillement (1959); e si accosterà ulteriormente alle forme della letteratura orale con i racconti di Romancero aux étoiles (1960). Ancor più la sua figura emerge nel panorama della prosa narrativa antillana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di valori trascendenti la pertinenza e l’autenticità documentaria diventano punti di non primaria importanza, e la tradizione orale – comunque costituita e riferita – assume un valore cui non può sostituirsi alcun elemento documentario, ma qualsiasi ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...