DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] intorno ad una croce latina - è incerta, dato che gli specialisti sono discordi sulla datazione del sarcofago.
La tradizione orale, tramandataci da Agnello, attribuiva a D. vari miracoli, per la verità molto banali. Così, egli avrebbe ottenuto con la ...
Leggi Tutto
sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] indipendentemente dall’esercizio di una funzione biologica (per es. nutrizione). In questo senso gli psicoanalisti parlano di s. orale, anale ecc. Nel ‘manifesto’ della s. psicoanalitica (Tre saggi sulla teoria sessuale, 1905), S. Freud fa precedere ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] spesso con radicali quanto improbabili interpretazioni dei versetti del Corano o della Sunna (il complesso della tradizione orale attribuita al profeta Maometto). È un esempio di regime concentrazionario, dove è perseguita la virtù e bandito ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] trasmetterle a loro volta, in un processo che richiedeva ad entrambe le parti capacità mnemoniche straordinarie. La trasmissione orale, assicurata dalla stabilità di una catena di garanti che permetteva in teoria di risalire fino al profeta Muḥammad ...
Leggi Tutto
Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] è un caso che fossero donne sia le scrittrici sia il pubblico privilegiato di questi racconti. Nel passaggio dalla versione orale delle nutrici a quella colta, la figura della fata cambia notevolmente. Le fate nella versione scritta non si occupano ...
Leggi Tutto
FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] non ha dato agli apostoli alcun esplicito incarico di tramandare per scritto la sua dottrina affidandosi alla tradizione orale. inoltre, l'autorità della Chiesa supplisce all'insufficienza dei Vangeli, nei quali non è contenuta l'intera dottrina ...
Leggi Tutto
BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] cronache medievali, ai registri di archivio ai documenti locali, aimanoscritti genealogici, alle compilazioni meno fededegne, alla tradizione orale ("relatione a bocca et in iscritto di persone vecchie", p. 189; "relatione della gente di allora", p ...
Leggi Tutto
FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] . Tutti gli eruditi che hanno lasciato qualche nota biografica di F., hanno accennato a una sua produzione perduta (forse perché orale) di sermoni. Se è lui il "Philippus de Preganis" di cui nella Biblioteca capitular y colombina di Siviglia si ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] du Congrès International du 1880 (Gênes 1880), in cui esitava a dare un giudizio definitivamente positivo sul metodo orale, che voleva ancora affiancato dal metodo mimico (occorre notare tuttavia che questo metodo combinato fu ancora sostenuto dalla ...
Leggi Tutto
Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] assorbente dell’intestino. Nei Teleostomi dopo il piloro vi sono generalmente le appendici piloriche. L’apertura orale degli Elasmobranchi e dei Condrostei è ventrale, quella dei Teleostei, Olostei e Crossopterigi terminale. La respirazione ...
Leggi Tutto
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...