BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] al tempo di questo. Il soprannome di Brandano, con il quale fu noto durante la predicazione e che rimase nella tradizione orale e scritta, ha incerto significato: forse derivò dai brandelli di cui andava vestito, oppure si riferiva alla sua notevole ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] . Nel periodo leidense (1660-64) dette alle stampe 11 trattati che spaziano dalla struttura delle ghiandole del cavo orale alle ghiandole dei lobi ottici, dai vasi olfattorî all'inserzione dei linfatici nel dotto toracico, dalle ghiandole sudoripare ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] piano astratto, e un livello scritto, in cui essa trovava la sua formulazione in un testo coerente.
a) Il livello orale. Si prendeva come punto di partenza un caso giuridico; poteva trattarsi di un caso effettivamente giudicato da una corte, oppure ...
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Diritto
I. industriali
Le i. industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, [...] . È nuova l’i. industriale che non sia stata divulgata in qualsiasi parte del mondo, né in forma scritta né in forma orale, prima del deposito della domanda di brevetto. È originale il trovato che l’esperto medio del ramo, vale a dire un ipotetico ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] agiografica, ivi compresi i Bollandisti, è connesso con la non verificabilità delle fonti dell'opera, in gran parte orali, secondo i criteri della metodologia filologica e storica moderna.I manoscritti miniati con le varie redazioni della Legenda ...
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Aderente al principale fra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell’età precristiana e al principio dell’età cristiana.
Le origini del fariseismo risalgono probabilmente al periodo successivo a [...] sistema farisaico si basava sull’insegnamento e l’interpretazione della Scrittura, sviluppando in tal modo un’articolata tradizione orale, considerata lo strumento essenziale per vivere l’insegnamento biblico; alla fine, però, più che un sistema di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] compiuti da loro e dalle loro reliquie. L'opera pone, in misura maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura e fra destinatari dell'una e dell'altra forma di comunicazione: se i contenuti furono sostanzialmente gli stessi e ...
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Corano
Cristiana Baldazzi
Il libro sacro dei musulmani
Il Corano, secondo i musulmani, contiene la parola di Dio (Allah), che l'arcangelo Gabriele ha dettato al profeta arabo Maometto (Muhammad). La [...] da Mecca a Medina.
Le rivelazioni che Maometto cominciò a ricevere, nonostante la cultura araba (Arabi) fosse principalmente orale, furono annotate su vari materiali: pietre piatte, cuoio, ossa piatte (scapole) di cammello e di montone, fibre di ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] sulla credenza che il Pentateuco (la Torà, ‛insegnamento'), la Legge Scritta, così com'è interpretata dalla Legge Orale (tramandata nella letteratura talmudica e successivamente elaborata dai maestri della legge) è l'autentica parola di Dio; ne ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] a sbrigare "per breve" anche concessioni di grazie, affidandole ai segretari domestici; invalse inoltre l'uso di procedere su ordine orale del papa, spesso senza ulteriori formalità, dando così luogo a quelle forme di corruzione che il processo al F ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...