Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] più o meno adattati a seconda dei contesti borghesi o popolari. La competenza goldoniana del francese, soprattutto orale ed esente da preoccupazioni ortografiche o letterarie, si perfeziona nel soggiorno parigino, come mostrano le commedie in ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] la comunicazione e dal tipo di contatto interazionale che vi si realizza. Comunicare per iscritto e comunicare oralmente sono due esplicitazioni vistosamente diverse dell’uso della lingua. Il modo è talmente rilevante come fattore di differenziazione ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] , Zecharia Frankel: fedeltà alla tradizione ortodossa, unita a una rigorosa critica filologica dei testi della tradizione scritta e orale. Il L. e i suoi colleghi, soprattutto tedeschi, erano impegnati in un intenso lavoro di recupero e analisi ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] pp. 313-325.
Telve, Stefano (2008a), L’italiano: frasi e testi, Roma, Carocci.
Telve, Stefano (2008b), Il modello linguistico orale/parlato nella canzone italiana contemporanea, «Annali on line di Ferrara. Facoltà di Lettere» 3, 1, pp. 139-167.
Telve ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] , 1983, p. 95)
Sono utilizzabili empaticamente anche i dimostrativi, in forma di determinante o di pronome. Un esempio è dato da un intervento orale quale in (15):
(15) a. Hai visto che c’è Francesca?
b. Che ci fa quella in una riunione che non le ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] lucido della consapevolezza delle finalità diverse e delle differenti impostazioni che un testo comunicativo e di esecuzione orale deve avere rispetto a un testo creativo (➔ radio e lingua). L’autore raccomanda qui accessibilità, chiarezza, limpidità ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] , però, si affermano nell’uso così tanto da diventare note e da passare anche ad altre forme di comunicazione scritta e orale. Un esempio per tutti è il celebre TVB per «ti voglio bene», con le varianti estendibili e amplificabili a piacere dello ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] (racconti delle vite anteriori del Buddha) e dal Rāmāyana, la letteratura thai si è sviluppata contemporaneamente nella forma orale e scritta, dotta (fiorita soprattutto negli ambienti di corte, con il contributo determinante degli stessi sovrani) e ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] , per spiegare un libro la cui composizione si distende forse su un millennio (p. 289). Inoltre, pur notando che la tradizione orale non è unitaria, e ha bisogno a sua volta di essere sottoposta a critica, dà però a questa molta importanza e fa larga ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] , lo studio approfondito dellinguaggio come sistema motorio che pone l'accento sull'anatomia e la fisiologia della produzione orale. Nell'ambito della fonetica i linguisti lavorano insieme a tecnici del suono, psicologi sperimentali, informatici e ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...