GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] verosimilmente tra la fine del Quattrocento e l'inizio del secolo successivo da Città di Castello a Roma; è fondato su tradizione orale tifernate e sulle poche notizie che si ricavano dai carmi di G. e mostra come, a qualche decennio dalla morte dell ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] di Pera, si fa menzione della relazione "testé fatta" in proposito dal Cebà. È molto probabile che si trattasse di una relazione orale; comunque la presenza del C. a Genova poco tempo dopo è accertata dal discorso da lui tenuto, a nome della Comunità ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] le Fiabe abruzzesi:interessante sforzo di ricostruzione di una reale cultura popolare (i racconti erano raccolti tutti dalla tradizione orale), inizialmente erano apparse su un quotidiano di Lecce e in un secondo tempo raccolte in volume, sempre a ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] : le uniche opere date alle stampe appartengono infatti alla sfera ufficiale, le altre erano destinate a una circolazione orale o manoscritta entro una ristretta cerchia di amici.
Nel 1814, con intenti antigiacobini, venne stampato Lu triunfu di ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] uso della pace, il Chronicon del G. (e del suo coredattore) appare un'opera datata, pronta a sacrificare l'oralità coeva per fabbricare uno schema narrativo che garantisca un posto sicuro nell'ortodossia storiografica. La tendenza a un coinvolgimento ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] esemplare della sua carriera letteraria, singolarmente risolta all'esterno della pagina scritta, in una rete fitta e vivace di scambio orale (le riunioni dell'Accademia), in un modo di incarnare vivendo i temi della voluptas umanistica, la cui piena ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] più della parola, il discorso più dell'immagine" (Pomilio), in una dimensione che prediligeva il colloquio, la testimonianza orale, la parenesi liberatrice (Frattini, 1978).
Nel '50, trasferitosi a Venezia, curò la prima antologia dei Nuovi poeti ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] fata galanti, Palermo 1759, c. II, str. 15).
In realtà attorno alla figura del F. si era creata una fitta tradizione orale, che lo ha fatto autore di componimenti di dubbia attribuzione, presenti con varianti e modifiche in tutte le parti dell'isola ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] – tra i quali riprova in particolare i sodomiti – a un comportamento più rispettoso verso le proprie mogli. Destinato all’esecuzione orale («da far ridere la brigata», si legge nel titolo di una delle edizioni), il Trastullo contiene tra l’altro un ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] di accreditare ancora una volta l'autonomia della Chiesa pavese, si sforzò di smascherare le invenzioni della tradizione orale, ricostruendo la serie dei vescovi con l'ausilio della critica delle fonti. Egli era conscio della superiorità della ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...