Poeta tedesco (n. fine sec. 12º - m. prima metà sec. 13º), originario della Franconia orientale. Sua prima e forse unica opera, comunque l'unica rimasta, è il romanzo cortese in versi (quasi 12.000) Wigalois, [...] narra le vicende dell'eroe, figlio del re bretone Gawein, a contatto col mondo arturiano. L'autore parla d'una fonte orale francese, e difatti non è rimasto nessun poema francese di pari titolo e sviluppo. Stilisticamente legato a Hartmann von Aue e ...
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Scrittore portoghese (Azinhaga, Santarém, 1922 - Lanzarote 2010). Ha acquistato fama internazionale con una produzione narrativa in cui rielaborazione storica e immaginazione allegorica, realtà e finzione [...] si mescolano in un linguaggio tendenzialmente poetico e vicino ai modi della narrazione orale. Tra le sue opere: Memorial do convento (1982; trad. it. 1984); Ensaio sobre a cegueira (1995; trad. it. Cecità, 1996). Nel 1998 ha ricevuto il premio Nobel ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] in tre, facendo i personaggi; si può raccontare con l'aiuto di oggetti, burattini, ombre. Il teatro si stacca dalla narrazione orale come un fiume che scorre vicino, ma con molti incroci.
Narrare 'facendo le voci': il teatro
Il fiume della voce che ...
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Storia segreta dei mongoli
(mongolo Monggol-un ni’uca tobči’an) Cronaca epica delle origini e delle gesta dei mongoli, scritta in mongolo nel 1240 e conservata in una redazione fonetica in caratteri [...] riservata al popolo mongolo ed è composta in una prosa intessuta di brani ritmati derivati dalla tradizione orale; costituisce il primo documento della letteratura mongola e la fonte indispensabile per la ricostruzione storica e antropologica ...
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Camino de perfección (trad. it. Cammino di perfezione) Trattato (1564-67) della scrittrice e mistica spagnola s. Teresa d’Ávila (1515-1582).
Approfondimento di Alfredo Giannini da Teresa di Gesù, santa [...] comando del padre Domenico Bañez, è un trattato ascetico sulle virtù nella vita religiosa e sull’orazione mentale ed orale quale via della perfezione; contiene inoltre dal capitolo XXVI al XLII un’esposizione del Paternostro. Gli autografi delle due ...
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Grecista italiano (n. Roma 1933). Ha insegnato letteratura greca all'univ. di Roma La Sapienza dal 1965, divenendo prof. ordinario nel 1980. Ha insegnato in Germania, Gran Bretagna, USA. I suoi campi d'indagine [...] contributi più significativi, si ricordano, oltre ai vari lavori di metrica, I poemi omerici come testimonianza di poesia orale, in AA.VV. Storia e civiltà dei greci (1978); Letteratura greca (1995); Lamentazioni su pietra e letteratura "trenodica ...
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Scrittore africano di lingua sotho (Khojane, Lesotho, 1875 o 1877 - Teyateyaneng, Lesotho, 1948). Studiò presso una scuola di missionarî protestanti francesi; dopo alterne vicende durante la guerra boera, [...] portando contemporaneamente a termine il suo capolavoro, il romanzo epico Chaka (1925; trad. it. 1959). Attingendo largamente alla tradizione orale, M. vi narra le gesta del re Shaka (1787-1828), il leggendario artefice della nazione zulù. Testo di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ) e svolge funzioni sociali multiple. L’arte dell’oralità si basa su un corpus tramandato attraverso la memoria degli più una comparsa sporadica. Un rifluire dei modi dell’oralità nella letteratura scritta è peraltro visibile nel racconto e nel ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. presso Boshof, Orange, 1875 o 1877 - m. Kimberley 1932), appartenente all'etnia Cwana. Giornalista e attivista politico, pose la battaglia per i diritti civili [...] inglese da un nero sudafricano e notevole esempio di narrativa storico-epica, in cui confluiscono apporti di matrice orale e reminiscenze letterarie. Curatore di una raccolta di Sechuana proverbs and their European equivalents (1916), P. tradusse in ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] sostenere che i primi testi scritti in tedesco nel Medioevo rappresentino in realtà il prodotto di una mediazione tra la cultura orale in volgare e la cultura monastica in latino. Né va peraltro dimenticato che spesso dietro la redazione di un testo ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...