FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] fata galanti, Palermo 1759, c. II, str. 15).
In realtà attorno alla figura del F. si era creata una fitta tradizione orale, che lo ha fatto autore di componimenti di dubbia attribuzione, presenti con varianti e modifiche in tutte le parti dell'isola ...
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Rabelais, François
Anna Maria Scaiola
Il gigante del Rinascimento francese
François Rabelais ha scritto il romanzo comico più sapiente e festoso del Cinquecento: la storia dei due giganti Gargantua [...] verbale è scoppiettante e il vocabolario ricchissimo. Accanto a storie grossolane, espressioni oscene, imprecazioni, ingiurie del linguaggio orale e quotidiano, giochi di parole, paradossi, lo scrittore cita, traduce e commenta testi latini e greci ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] 14° sec. e parte del 15° la tradizione culturale si mantenne viva soltanto nella cronachistica e nella letteratura orale (canti rituali e agricoli, canzoni liriche ed epiche), conosciute attraverso testimonianze e trascrizioni molto tardive.
Nel 15 ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] – tra i quali riprova in particolare i sodomiti – a un comportamento più rispettoso verso le proprie mogli. Destinato all’esecuzione orale («da far ridere la brigata», si legge nel titolo di una delle edizioni), il Trastullo contiene tra l’altro un ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] a noi anche attraverso la memoria di chi ha conservato i racconti delle generazioni precedenti. È quella che si chiama trasmissione orale, e che avviene a livello popolare. Sono storie che sottolineano i valori degli umili, ma anche i loro difetti e ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] quello di analizzare certe costanti formali dei testi scritti, che non siano necessariamente presenti in qualsiasi manifestazione verbale, orale o scritta (di ciò, per es. della struttura fonematica o grammaticale di una lingua, si occupa più in ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] storiche, specie quella di N. Istvánffy, una cronaca croata e una italiana - oggi sconosciute ambedue - e anche la tradizione orale, nonché la cronaca rimata del poeta Carnarutich di Zara. Il linguaggio, con tutti i suoi difetti e con la metrica ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] modernista, un ruolo importante si ricavano l’ironico E.E. Cummings, il cui funambolismo, sintesi di ritmi musicali e di oralità, trova sbocchi felici in & e in is 5, entrambi del 1925; L. Hughes, primo poeta afroamericano d’impronta moderna ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la letteratura scritta si esprimeva in prosa, mentre la poesia popolare, che conosceva da tempo le forme metriche, era soltanto orale. Polockij porta inoltre a Mosca (dove era sorta, sul modello kieviano, l’Accademia slavo-greco-latina) la tradizione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] fusione tra musica, gesto e parola diede vita ai generi teatrali-musicali della tragedia e della commedia. La trasmissione orale ha causato la perdita del patrimonio musicale greco e solo pochi frammenti con notazione musicale sono pervenuti fino a ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...