BONARELLI, Godeardo
Mario Natalucci
Di nobile famiglia anconitana, nacque a Sirolo (Ancona) il 15 maggio 1806. Secondo una tradizione orale, non confortata da documenti, nel 1827 si recò a Roma frequentandovi [...] l'Accademia di S. Luca, e meritandovi più volte il premio di disegno e di pittura: ma, dato che non compare nello schedario dei premiati ai concorsi accademici, è verosimile pensare che frequentasse invece ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] Aloja, entrambi incisori di professione. Fra i diversi Aloja, che tanta parte ebbero nella storia dell'incisione napoletana, applicata specialmente al paesaggio ed alla veduta locale, la sua figura è quella ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] pergamena n. 80; ritrovato da T. Leggio: comunicazione orale). Questo inedito dato sembra confermare la datazione della nascita del F. almeno intorno al 1480, tanto più che da un documento ascolano del 1517 si sa che già fin dal 1505 egli aveva alle ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] Francesco Cipper Tedesco 1707".
Spetta a Geiger (1916) il merito di aver messo in relazione questi Cipper con la tradizione orale, esistente a Brescia e a Bergamo, del nome "Todeschini" per un gruppo stilisticamente molto coerente di quadri vicini a ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] , probabilmente appartenenti a una serie con i dodici apostoli, che si conservano in collezione privata a Roma (Berardi: da comunicazione orale di F. Zeri).
Il 23 febbr. 1441 Giliolo e G. erano ad Ancona, dove Francesca, vedova del notaio Giacomo di ...
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CATOLLA, Francesco
Franco Firmiani
Nato a Trieste il 2 ott. 1819, da Giovanni e Anna Maria Camin, forse di origine friulana, compì gli studi regolari (1843) presso l'I. R. Accademia di commercio e [...] sua opera più impegnativa: l'ampliato arsenale Tonello, nucleo originario del cantiere S. Marco (1859-61). Una tradizione orale raccolta dagli eredi gli attribuisce pure la neogotica chiesetta dei SS. Ermacora e Fortunato nel rione di Roiano, eretta ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] l'altorilievo della Deposizione. Alcune carte contabili (recuperate nel dopoguerra a ridosso degli elementi terminali: comunicazione orale del superiore dei lavori di ricostruzione della basilica, p.Giovanni Recupito) consentono d'inserire l'opera ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] caratteristica che Roberto Longhi (in una comunicazione orale) ravvisò negli Eremiti del Museo civico di Aulteribe a Sermentizon in Alvernia (segnalata da Alberto Crispo, comunicazione orale), ispirata a Charles-André van Loo; un Mosè salvato dalle ...
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CRESSERI, Gaetano
Luciano Anelli
Nacque a Brescia il 30 apr. 1870 da Giovanni Battista, modesto operaio di una tipografia cittadina, e da Caterina Poli. Le dure condizioni familiari lo costrinsero già [...] Lechi. G. Bertolotti, fu fondamentale tanto in quella sua scelta quanto nella sua prima formazione artistica.
La tradizione orale di questa comunità d'intenti nel fertile sodalizio bresciano è avvalorata dalla presenza di numerose opere da cavalletto ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] Gall. Sabauda), attr. dalla Griseri, potrebbe essere datata più tardi, nell'ambito, per es. di G. Bottani (G. Romano: comunicazione orale).
Fonti e Bibl.: Se non altrimenti indicato, i docc. sono riportati in Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 267-270 ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...