Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ; l’apprendimento e la prassi esecutiva, caso quasi unico nella storia della musica colta, sono basati più sulla tradizione orale che sulla lettura dei testi. La musica giapponese può essere divisa in otto generi principali: gagaku (musica di corte ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] poi l'integrità delle forme locali nei tempi in cui le melodie erano affidate, più che ad altro, alla tradizione orale, sorse la prima istituzione musicale milanese, dovuta forse a S. Simpliciano che avrebbe fondata in Milano una schola con l ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] intorno a ogni particolare della crocifissione. La tecnica retorica dei contrasti persegue, nel vigore della comunicazione orale della predicazione, più l'efficacia dell'immagine coinvolgente che la persuasione del ragionamento (in particolare ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] in quest'edificio si basa, secondo Agnello (Lib. Pont., vita Iohannis, xx, HE. 306, TR. 128), sulla tradizione orale e perciò è presumibilmente leggendaria. Che l'edificio fosse sin dal principio destinato ad essere un mausoleo potrebbe essere ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] remoti o recenti per passare alla storia hanno bisogno d'essere fissati da fattori estrinseci o disomogenei della tradizione orale, della cronaca, dei documenti e della narrazione scritta, quelli d'arte e d'architettura diventano oggetto di storia ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , ma anche in questi casi ne esce confermato il peculiare habitat d'origine, caratterizzato da una cultura di base orale, intrisa di credenze popolari, diametralmente all'opposto del milieu delle città e delle grandi fondazioni, ufficiale e raffinato ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] , nelle fiabe, nei proverbi, negli indovinelli, nelle superstizioni, nelle loro rappresentazioni letterarie e pittoriche, nella tradizione orale, negli ex voto, negli almanacchi e nei saperi che si sono consolidati nei diversi gruppi sociali e nei ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] indigena - con una particolare predilezione per le melodie in mi - e fa da ponte tra la precedente fase di tradizione orale e il mondo musicale dei musicisti posteriori.Sempre in Germania, l'Hortus deliciarum di Herrada di Hohenburg (m. nel 1195 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] nella riconsiderazione di ruoli e di processi di elaborazione inerenti a una funzione di fabulazione propria di culture orali, intesi come perduti ma ancora vivi nel cuore dell'emarginazione, laddove cioè "la mancata assimilazione ha favorito il ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] scritte, la fondazione del regno baKuba viene collocata in un'imprecisata epoca medievale, ed è confermata dalla tradizione orale dei Kuba, che narra il succedersi di oltre centoventi sovrani. Formato da diciassette tribù che si considerano ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...