Ivana Vermiglio è una dottoranda in Studi Umanistici (curriculum Linguistica) presso l’Università degli Studi di Palermo. Il suo progetto di ricerca mira ad indagare la toponomastica di tradizione orale [...] -editoriale del progetto ASES (Archivio dei Soprannomi Etnici Siciliani) e di quello redazionale della collana DATOS (Dizionario-atlante dei Toponimi Orali in Sicilia), entrambi diretti dal Centro di studi filologici e linguistici siciliani. ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] , Neologismen der 90er Jahre im Deutschen, Berlino, De Gruyter, 2004.Negri, U., Io e i CCCP. Una storia fotografica e orale, Milano, shake edizioni, 2023.Rossi, M., Quello che deve accadere, accade. Storia di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni ...
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Lingua italiana e lingua albanese hanno un rapporto di lunga data. Basti pensare che il primo dizionario bilingue italiano-albanese risale al 1702, ad opera del frate francescano Da Lecce, missionario [...] sociali tradizionali (besa ‘promessa, parola data’, kanun ‘diritto consuetudinario delle varie parti dell’Albania, di tradizione orale’, hakmarria ‘legge della vendetta’), soprattutto associate al fejesa ‘fidanzamento’ (tra cui pajen ‘dote’, shkesi ...
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AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] , credo, l’invenzione della stampa. Nei video di Conte abbiamo vari livelli semiotici: quello verbale-scritto, quello verbale-orale, quello figurativo, quello sonoro. Ed ancora il livello figurativo si articola nell’immagine frutto di un processo di ...
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Michele PrandiRetorica. Una disciplina da rifondareIl Mulino, Bologna, 2023 Recensire non è mai semplice, ma alcuni tipi di libri possono rendere il compito particolarmente impegnativo. Per parlare del [...] inclusiva è considerato come il «prodotto di un atto di comunicazione», in quella più ristretta porta alla distinzione tra testo orale e testo scritto e tra tipi diversi di testo (narrativi, espositivi ecc.) in relazione all’intenzione e allo scopo ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] raggiunto un livello di istruzione incomparabile con quello delle loro antenate, non esercito le mie competenze linguistiche di produzione orale nel mio dialetto se non di rado, e solitamente lo faccio per introdurre qualche termine o modo di dire ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] ben solido e sviluppato in epoca omerica» (F. Gschnitzer: 52)I canti omerici sono nati come forma di narrazione orale, venivano recitati pubblicamente, esprimendo le idee della gente a cui si rivolgevano. La xenia era un valore espresso e codificato ...
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Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] quella con preposizione (in epoca più moderna spesso omessa) sono generalmente il frutto di una trascrizione fedele del registro orale, cioè di come la persona veniva comunemente chiamata. La pluralizzazione del toponimo indica, invece, una sorta di ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] ’; Strada, evidentemente antonomastico per la via principale del centro abitato, e Piazza; Canonica, Chiesa e Baserga, sviluppo orale di basilica; Posterla ‘porta d’accesso al borgo’; Ghirlanda ‘parte della murata che circondava e fortificava una ...
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Dalle gradinate ai tastiInevitabilmente anche il tifo calcistico si è, in parte, trasferito sulla rete, delegando o appaltando ai social in particolare una grossa fetta dei discorsi che si facevano e fanno [...] non sembra cioè poter attecchire ed essere riproposto fuori dal suo ambiente naturale e da una dimensione quasi esclusivamente orale (tolti appunto gli striscioni, che sono spesso però dei cori “scritti”). Questo almeno è quanto ho potuto constatare ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...
Linguistica
Si dice di suono (vocale o consonante) non nasale, cioè privo di risonanza nelle fosse nasali.
Psicologia
In psicologia, spazio o., la prima e primitiva fase della coscienza dello spazio, determinata dal movimento di ricerca e di...
Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste audio e/o video.
Quando si parla...