La guerra è un fenomeno poliedrico che ha da sempre condizionato i rapporti territoriali, economici e sociali delle comunità umane.La storia è costellata da rappresentazioni del conflitto bellico, inizialmente [...] come componente dell’epica e della tradizione orale, volta a rappresentare esempi di forza e virtù, i quali giustificano culture, regni e dinastie. Nel medioevo e nell’era moderna la guerra ottenne una funzione legittimante nella sua violenza e nella ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] inventata per ragioni eziologiche (spiegare il nome degli Omeridi) o che fosse solo un soprannome, ma certamente, anche in una cultura orale, non si può negare il genio creativo che sottostà alla redazione di un’opera come l’Iliade o l’Odissea. In ...
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Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] sudamericano, tipo il Papa. Quando invece parlo nella mia lingua materna, si sente la mia cadenza italiana: nemmeno in orale, mi distolgo da questa soglia. Ma mi interessa molto questo senso di estraneità: sentirmi straniero in una lingua e non ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] mente: «La lingua trasporta la cultura, e la cultura trasporta, a sua volta - in particolar modo attraverso la trasmissione orale e la letteratura - l’intero corpus dei valori con cui percepiamo noi stessi e il nostro posto nel mondo». Comprendiamo ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] che perseguivano un’interpretazione letterale della Torah, si tenevano distanti i più “moderni” “farisei”, sostenitori della tradizione orale, che postulavano l’”uscita dell’ebraismo dal Tempio” di modo che potesse entrare nella vita quotidiana della ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] alcune isole dell’Egeo orientale). Ciò ha fatto ipotizzare che le comunicazioni tra i due regni si svolgessero solo in forma orale o su supporti deperibili come le tavolette di legno, come suggerito anche dalla già citata lettera di Milawanda (si è ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] amplia, arrivando a comprendere ogni artefatto culturale: non solo documentazione testuale, ma anche materiale, visuale, orale, sonora, audiovisiva.
Questa estensione degli interrogativi e delle fonti, unita a un rinnovato e costante interscambio ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] che abbiamo ereditato dai Fenici. Inoltre, chi impara l’inglese deve in realtà imparare due lingue, una scritta e una orale, aventi fra loro una connessione assai scarsa (e che solo faticosamente può essere appresa), [insieme coi] dodici suoni per le ...
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Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] stia assumendo sempre maggiore pervasività di impiego. L’italiano standard è invece la varietà di italiano codificata nei contesti formali orali e scritti ed è ciò cui si fa riferimento, genericamente, quando si parla della lingua italiana in termini ...
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«La memoria è tesoro e custode di tutte le cose». Nel De Oratore, Cicerone afferma che la storia è «testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita»: la memoria è conoscenza [...] ciò che è passato è fondamentale per valorizzare le esperienze vissute: si pensi all’utilità della trasmissione orale nella conservazione di un patrimonio culturale che sarebbe andato altrimenti perduto, quello stesso patrimonio che sarebbe confluito ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...
Linguistica
Si dice di suono (vocale o consonante) non nasale, cioè privo di risonanza nelle fosse nasali.
Psicologia
In psicologia, spazio o., la prima e primitiva fase della coscienza dello spazio, determinata dal movimento di ricerca e di...
Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste audio e/o video.
Quando si parla...