CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] reale incapacità politica. Non poté mai valicare i ristretti limiti del ruolo di nobile frondeur, sempre ascoltato come un oracolo nella sua ben delimitata cerchia, come rilevava Margherita di Collegno nel 1853 (p. 146), né seppe assumere le proprie ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] falliti di rovesciare la tirannide, ad opera del clan degli Alcmeonidi aiutati militarmente dagli Spartani e con l'appoggio dell'oracolo di Delfi. Fu in questa Stimmung che si forgiò il mito politico dei τυϱαννόϰτοι, gli uccisori del tiranno, eroi ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] voci pel giorno natalizio di s. m. fedelissima Giuseppe re di Portogallo. Poesia e musica del sig. conte Giulini"); L'oracolo ("serenata per musica tratta da una farsa francese del sig. Saintfoix dal sig. conte Pietro Verri, e posta in musica dal ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] pelegrino" voluto dalla provvidenza a distruggere la legge di Maometto, a piantar nell'orrore vigne, "palatii et giardini". Un oracolo confermato dall'apparizione della Vergine - di cui si raccontava pure a Vienna e nella stessa Genova; e lì la ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] di vita venne descritto come un vecchio, venerando e incorruttibile diplomatico, al quale si rivolgevano come ad un oracolo gli ambienti diplomatici: avrebbe avuto il solo difetto di cedere all'impulso dell'ira. Diffidente verso le grandi imprese ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] politici e di diplomatici e persino di ambigua celebrazione da parte della contemporanea poesia arcadica (cfr. L'Oracolo Giuoco Olimpicocelebrato dagli Arcadi..., Roma 1774).
Della sincera volontà papale di pacificazione sono testimonianza non solo ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] , giorno del suo sesto dies Imperii, propizio per impetrare la protezione degli dei. Secondo alcune fonti, un oracolo convince Massenzio a uscire dalla città perché quel giorno sarà ucciso il «nemico di Roma». Evidentemente, Massenzio interpreta ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] l’imperatore avrebbe scritto nella Lettera ai provinciali d’Oriente – della fallace interpretazione data da Massenzio all’oracolo di Apollo36, consultato prima della battaglia contro l’esercito di Costantino.
A partire da questo momento Tillemont ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] più né Croce nè Gentile; nel mondo non ci sono più Bergson e Husserl, Dewey o Russell, Lukàcs o Jaspers. L'ultimo oracolo è stato Heidegger. Sopravvive Sartre, che fra gli scrittori del nostro tempo è certamente quegli che più ha fatto parlare di se ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] avvento del regno escatologico. Cfr. Lact., inst. VII 15,7-17,11, ove, con un intreccio tra testi apocalittici e oracoli pagani, la decadenza ultima del saeculum viene fatta coincidere con la caduta di Roma e della sua gloria universale, soppiantata ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.