Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu [...] pericolosa impresa da Pelia – usurpatore del trono di Esone, padre di Giasone, a Iolco in Tessaglia – che aveva avuto dall’oracolo una predizione di morte per mano di Giasone. I principali fra i 55 A., oltre a Giasone, furono Acasto, Anceo, Anfiarao ...
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(gr. Λάιος) Mitico re di Tebe. Alla morte del padre Labdaco, divenne re con la reggenza di Lico (fratello di Nitteo, il nonno di Labdaco). Quando Lico fu ucciso da Zeto e Anfione, L. fuggì presso Pelope [...] stato ucciso dal figlio, che avrebbe poi sposato la madre. Ma L., divenuto vecchio, mentre andava a Delfi a consultare l’oracolo, all’incrocio della via di Daulide con quella di Tebe, ebbe un diverbio con Edipo, che, non riconoscendolo e senza ...
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(gr. Αἰγεύς) Nella mitologia greca, figlio di Pandione e di Pilia, fratello di Pallante, Niso e Lico, e re di Atene. Dopo la morte di Pandione, cui i Metionidi avevano tolto il regno dell’Attica, riconquistò [...] Atene. Ebbe per mogli prima Meta, poi Calciope, ma senza figli, finché andato da Pitteo re di Trezene per farsi spiegare un oracolo di Delfi, giacque con la figlia di quello, Etra. Partendo da Trezene, lasciò sotto un macigno la spada e i sandali che ...
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(gr. ᾿Ιάσων) Mitico eroe greco, figlio di Esone re di Iolco e di Polifeme (o Polimede o Alcimede), il capo della spedizione degli Argonauti. Secondo la versione più comune della leggenda, il padre, quando [...] : una pelle di pantera sulle spalle, una lancia in ogni mano e il piede sinistro senza calzare. Pelia, spaventato perché un oracolo gli aveva detto di guardarsi dall’uomo che avesse un solo calzare, promise a G. di restituirgli il regno se avesse ...
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(gr. ᾿Αλκμαίων) Eroe della mitologia greca, figlio dell’indovino Anfiarao e di Erifile. Quando Anfiarao, costretto da Erifile, partì nella spedizione dei Sette contro Tebe, sapendo di dovervi morire, affidò [...] Fegeo che lo purificò e gli diede in sposa la figlia Arsinoe (o Alfesibea). Ma colpita la regione da sterilità, l’oracolo ordinò una nuova purificazione di A. presso il dio fluviale Acheloo. Purificato da Acheloo, A. ebbe in matrimonio la figlia di ...
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(gr. Γηρυών) Nella mitologia greca, figlio di Crisaore e della oceanina Calliroe. Esiodo lo definisce ‘tricefalo’; per la tradizione poetica e iconografica vulgata è provvisto anche di tre busti, riuniti [...] giovenche. Di ritorno dalla sua impresa Eracle stabilì in Sicilia il culto eroico oracolare di G., che sarebbe stato portato anche altrove; Svetonio narra che Tiberio consultò l’oracolo di G. a Padova.
L’arte arcaica greca raffigura G. con tre corpi ...
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(gr. Πελίας) Mitico re di Iolco in Tessaglia. Figlio di Posidone e di Tiro, fu detto P., secondo una versione della leggenda, per il segno livido (πελιός) che gli lasciò sul viso lo zoccolo di una giumenta [...] Acasto, e varie figlie, le Peliadi. Poi P., avendo usurpato il trono di Iolco ai danni di Esone, fu ammonito dall’oracolo di guardarsi dall’uomo ‘monosandalo’ sì che quando gli comparve dinanzi Giasone, figlio di Esone, che nel guadare un fiume aveva ...
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(gr. Τήλεϕος) Mitico figlio di Eracle e di Auge, figlia del re di Tegea, Aleo. Secondo una tradizione fu messo in un’arca con la madre e gettato in mare ma, salvatosi, fu allevato alla corte di Teutrante [...] senza conoscerli i fratelli di sua madre, Ippotoo e Pereo, fu cacciato dall’Arcadia: andò perciò a Delfi, dove l’oracolo gli impose di recarsi in Misia senza dire parola finché Teutrante non l’avesse purificato. T., arrivato in Misia, aiutò Teutrante ...
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(gr. Οἰνόμαος) Mitico re di Pisa nell’Elide, figlio di Ares. Appare in primo luogo nel mito delle nozze tra Pelope e sua figlia Ippodamia, che presenta tratti simili o identici a quelli di altri racconti: [...] . Secondo una tradizione E. nutriva per la figlia un’innaturale passione, mentre secondo un’altra era stato avvertito da un oracolo che il genero lo avrebbe ucciso.
Nell’arte greca la più importante figurazione della gara è nel frontone orientale del ...
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(gr. ᾿Ορέστης, lat. Orestes) Personaggio della mitologia greca, eroe locale dell'Arcadia, eponimo della città di Oresteo (o Orestasio). Il mito, dall'Odissea all'Orestea di Stesicoro (fine del 7º - prima [...] una leggenda, forse in gran parte inventata da Euripide nell'Ifigenia in Tauride, Oreste, per purificarsi, fu spinto dall'oracolo in Tauride a rapirvi il simulacro di Artemide. Là la sorella Ifigenia, sottratta dalla dea al sacrificio in Aulide e ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.