ATAMANTE (᾿Αϑάμας)
G. Bermond Montanari
Re della Tessaglia ed eroe eponimo di alcune località della Tessaglia e della Beozia, figlio di Enarete, marito della divina Nefele, da cui ebbe Frisso ed Elle. [...] , dalle quali nacquero altri figli. Per questo Nefele sdegnata mandò sulla terra la siccità. Furono mandati gli ambasciatori all'oracolo di Delfi, ma questi, corrotti da Ino, riferirono che dovevano essere sacrificati Frisso ed Elle; ma i due giovani ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] Apollo dorato, il sarcofago di Dioniso, il tripode della Pizia; accanto all'àdyton era l'οἴκος dove sostavano quelli che interrogavano l'oracolo. Sull'architrave erano infissi a E gli scudi presi a Platea ai Persiani e a O e S quelli presi ai Galli ...
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AUTOLYKOS (Αὐτόλυκος)
G. Bermond Montanari
Eroe e mitico fondatore di Sinope. Originario di Trikka, figlio di Deimachos e fratello di Deilon e Phlogios, aveva partecipato alla leggendaria spedizione [...] Sinope, dove più tardi lo ritrovarono gli Argonauti. Nella città di Sinope era onorato come un dio e vi era anche un suo oracolo. Lucullo, tra le altre opere d'arte della città, portò via anche la statua di A., opera dello scultore Sthennis (v.), la ...
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Grecista (Napoli 1699 - ivi 1777). Segretario dei Brevi a Roma, prof. di greco all'univ. di Napoli (1745), scrisse di letteratura greca e di archeologia. Il suo nome è legato all'interpretazione di un [...] reperto archeologico che egli ritenne essere stato un calamaio per inchiostro dei tempi d'Augusto (De regia theca calamaria, 2 voll., 1756). Ammiratissimo ai suoi tempi per la sua dottrina, il Metastasio lo definiva "oracolo del nostro secolo". ...
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Vedi KLAROS dell'anno: 1961 - 1995
KLAROS (Κλάρος)
E. Lissi
Città della costa ionica dell'Asia Minore, a N del golfo di Efeso, presso Colofone.
Ricordata negli inni omerici (Apoll., I, 40; Dian., 5), [...] vennero in luce iscrizioni con le liste dei nomi delle delegazioni delle città di Tracia e di Asia Minore, che avevano visitato l'oracolo, statue di personaggi romani dal I sec. a. C. ed una statua di koùros moschophòros dell'inizio del V sec. a. C ...
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Fiume dell’Umbria (40 km); nasce sul fianco orientale della piana spoletina ai piedi del Monte Campello da un gruppo di copiose sorgenti che formano un pittoresco laghetto. Attraversa obliquamente la valle [...] ), personificazione del fiume identificata con Giove, fu dagli antichi Umbri dedicato un bosco e un tempio, che aveva un oracolo annesso. Il tempietto ora esistente presso la sorgente del fiume, eretto con materiali antichi, è stato considerato opera ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] divinità fluviali, quali l'Acheloo e l'Alfeo, venivano onorate in tutta la Grecia. Il culto di Acheloo veniva prescritto dall'oracolo di Dodona (Macr., Saf., v, xviii, 7). Dal nome di alcuni fiumi si deduce che il culto delle divinità fluviali risale ...
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PELOPEIA (Πελόπεια, Πελοπία)
M. T. Gaja
Figlia di Tieste, generò al padre il figlio Egisto.
Su questa relazione incestuosa esistevano nell'antichità due versioni. La prima è tramandata, tra gli altri, [...] ., 15; Serv., Aen., xi, 262; Lactant. Placid., ad Stat., Theb., i, 694; iv, 306): l'incesto sarebbe stato ordinato dall'oracolo di Apollo affinché fosse generato a Tieste un vendicatore contro il fratello Atreo. L'altra tradizione ci deriva da Igino ...
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DEIMA (Δεῖμα)
S. Meschini
Nome attribuito da Pausania (ii, 3, 7) ad una statua della personificazione della paura e dello spavento, che si trovava in Corinto, sulla cosiddetta tomba dei figli di Medea. [...] lapidati dai Corinzî, i quali in seguito ad una pestilenza che colpiva i loro stessi bambini, consultato l'oracolo, eressero in espiazione questa statua e offrirono sacrifici annuali. Dopo la conquista romana e la dispersione dei Corinzî ...
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(gr. Βουτώ e Βοῦτος) Antica città del delta egiziano, presso la bocca del Nilo ‘sebennitico’ (sul luogo dell’od. Tell el-Fara῾īn). Originariamente constava di due centri urbani affiancati, Pe e Dep. Sono [...] di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo mesopotamico, riferibili alla cultura di Uruk. Notevole la quantità di sarcofagi tardi in terracotta. Centro del culto della dea Buto, la dea serpente assimilata dai Greci a Latona, con un oracolo. ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.