(IV, p. 267)
La città, con le sue due colline, di cui una, la Larissa, è sormontata dalla cittadella di A. e l'altra, a torto identificata con l'Aspis di cui parla Plutarco, ospitava l'oracolo della Deiras, [...] occupa una posizione centrale nella pianura e costituisce un punto di passaggio obbligato sulla grande via da Corinto a Tegea e a Sparta. A partire dal 2000 a.C., un villaggio − uno degli agglomerati greci ...
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Cittadino di Efeso, che, probabilmente nella prima metà del sec. 6º a. C., rovesciò il governo democratico della città e se ne fece signore: fu avidissimo, crudele ed empio. Per placare una pestilenza, [...] che si diceva inviata dagli dei per punirlo, su ingiunzione dell'oracolo di Delfi costruì un tempio. ...
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GIGE (Γύγης, Gyges)
Francesco Gabrieli
Re di Lidia e fondatore della dinastia dei Mermnadi, nel sec. VII a. C. La sua figura è circondata da tratti leggendari, soprattutto noti dai due celebri passi [...] Candaule, con l'aiuto della moglie di questo, di cui era l'amante. Salito al trono, anche col favore dell'oracolo delfico da lui guadagnato con ricchi doni, G. estese la sovranità lidia sulle coste occidentali dell'Asia Minore, assoggettando Colofone ...
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Horemheb
Ultimo faraone della XVIII dinastia (1323-1295 a.C.). Pose fine a un periodo travagliato della storia egiziana (eresia amarniana), segnando l’ascesa dei militari al potere (età ramesside). Era [...] militari in Palestina. Non aveva sangue reale e, dunque, nessuna aspettativa di salire al trono. Per questo attribuì a un oracolo del dio Ammone la sua scelta come sovrano. Divenuto faraone, ristabilì nel Paese l’ordine e la legalità che nel periodo ...
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(gr. Γόρδιον) Antica capitale della Frigia, odierna Yassihöyük (Turchia). Tra 8° e 7° sec. a.C. conseguì un notevole sviluppo (resti del palazzo reale); nelle necropoli i ricchi corredi mostrano una cultura [...] gordiano, che stringeva il giogo al timone del carro consacrato a Zeus nel suo tempio da Gordio, fondatore della città. L’oracolo prediceva a chi avesse saputo scioglierlo il dominio dell’Asia; Alessandro Magno nel 334 a.C. visitò la città e troncò ...
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(gr. ᾿Ερυϑραί) Città dell’Asia Minore, nella Ionia, sulla costa O della penisola di Mimas, presso l’od. Ildiri.
Storia
Fu fondata, secondo la tradizione, da Cretesi al seguito di Eritro. I resti più [...] mantenere tale privilegio in età ellenistica e romana; in seguito sede episcopale, decadde nel tardo Medioevo. In E. era l’oracolo di una delle antiche sibille, detta appunto Sibilla eritrea.
ARCHEOLOGIA
Della città si conservano le mura (4° sec. a ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] parte di un gruppo di cittadini che si allontanavano dalla madrepatria. Le colonie erano generalmente dedotte dopo consultazione di un oracolo e il capo della spedizione, l’ecista, era eletto dalla città o dai coloni. Questi ultimi erano volontari e ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] . Ai suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele abiterà in sicurezza" (Geremia, XXIII, 5-6). E ancora: ‟Ecco, i giorni verranno, oracolo del Signore, nei quali io cambierò la sorte del mio popolo d'Israele e di Giuda, dice il Signore, e li ricondurrò ...
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Generale spartano (n. metà sec. 5º a. C. circa - m. 395). Comandante della flotta negli ultimi anni della guerra del Peloponneso, con le battaglie di Nozio (407) ed Egospotami (405) condusse Sparta alla [...] infieriva contro alcuni suoi seguaci e poi contro L. stesso, accusato (ma fu assolto) di aver tentato di corrompere l'oracolo di Ammone. Accompagnò poi Agesilao, come consigliere, in Asia Minore contro i Persiani, ma non vedendosi bene accetto, tornò ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Milano. Nell'archivio Borromeo sono conservate due lettere d'informazioni sulla candidata sposa: una, non firmata, la definisce "Oracolo, per lo grande spirito di cui è dotata, e particolarmente per la pronta facondia infiorata di motti argutissimi ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.