BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] discendono da Achille), l'antefatto complesso e avventuroso, lo svolgimento contrastato, l'agnizione finale e l'attuazione dell'oracolo (la liberazione di Sciro dal tributo al re trace) sono ormai elementi tipici della favola pastorale così come il ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] della scena, con andamento faticoso e privo di forza drammatica. Anche l'apparato è il consueto: responsi dell'oracolo, agnizioni, monologhi di divinità, commenti di un coro e un semicoro.
Nelle quarantatré Lettere poetiche indirizzate a parenti ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] di Esione si debbono annoverare fra le aggiunte migliori. E invece omise, come indegno della gravità epica, il responso dell'oracolo intorno all'uomo dal piede scalzo, omise anche, per non diminuire la grandezza di Giasone, la nomina di Ercole a ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] re d'Armenia a consegnargli lo scettro. Ma la regina Irene ha oscuri presentimenti e il simulacro di Apollo dà un oracolo che viene male interpretato, accelerando la catastrofe. Al momento della resa, i capitani, i sacerdoti e i cittadini sono uccisi ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] viola. L'anonimo richiama la memoria dello scomparso Domenico Molin, non a caso in «continuo servizio nel Collegio». Era l'«oracolo del senato»; «misero» il nobile che, investito d'una qualche carica, «non avesse prima scritta una lettera privata a ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] Asburgo con Elisabetta Cristina di Brunswick, cui seguirono tre componimenti da camera (Il nome più glorioso, musica di Fiorè; L’oracolo del fato, musica di Caldara; Ercole in cielo, musica di Gasparini, riproposto a Vienna nel 1713). Nel 1712 gli fu ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] forme che anche per la versificazione rimangono ancora nella sfera della favola pasterale, ma vi si trovano scene (una d'oracolo, una di sogno e una d'ombra) che costituiscono "remoti esempi per tipi di scene più tardi generalmente conosciute e ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] e di stima come grammatico che non come poeta; ad Adriano Politi (Lettere, Venezia 1624)sembrava "l'oracolo della toscana favella quanto all'osservazione degli scrittori", pur criticandolo "per usar troppe voci antiquate, per ismisurato affetto ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] a Udine di Napoleone (1807) e per il suo compleanno, mentre la nascita del re di Roma ispirò il poemetto L'oracolo di Pronea (ibid. 1811), che già il titolo poneva in relazione col Pronea cesarottiano.
Né venne meno il senso profondamente civile ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] meno, ci sono sufficienti elementi per affermare che egli terminò la sua vita a Roma e che perciò è un falso il testo di un oracolo che gli si è attribuito risalente al 1505 diffuso nella sua patria. Ora, se è vero che Erasmo non fu a Roma prima del ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.