Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] il santuario delle tre figlie di Leo, che in una grande carestia si erano sacrificate spontaneamente per la patria in obbedienza all'oracolo. Ma che fosse la parte meno nobile dell'Agorà lo si desume dal fatto che vi si esercitava il commercio all ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] molto marcate, esuberanti, come appunto un Marco Trevisan, donchisciottesco nel suo esibizionismo, o un Domenico Molino, "oracolo del Senato", e "idolatra dell'oligarchia", di "animo eccedente la privata condizione" (12).
Tra i fallimenti ...
Leggi Tutto
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] grandi onori. Assieme a Samas egli presiede alla visione del futuro, è dunque il dio della scienza mantica, e concede gli oracoli. Ebbe templi a Gabrum, Babele, Ekallāte e Kalkhu. Il suo simbolo è la folgore.
Nimurta. - Nimurta, scritto Nin-ib, è il ...
Leggi Tutto
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.