GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] cortile di palazzo Righetti al Biscione, che egli pretendeva di riferire più al circo Flaminio che al teatro di Pompeo (Sull'oracolo di Ercole grande custode del circo Flaminio… e Nuova dimostrazione che la statua scoperta… nel palazzo Righetti… è l ...
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ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] e sinfonie per cembalo e per pianoforte) con preminenza di quella pianistica e teatrale (Orfeo ed Euridice, e il ballo L'Oracolo, scritto per il teatro di Correggio).
Una delle sue ultime composizioni fu un inno, Degli Eserciti Gran Dio, a quattro ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Milano. Nell'archivio Borromeo sono conservate due lettere d'informazioni sulla candidata sposa: una, non firmata, la definisce "Oracolo, per lo grande spirito di cui è dotata, e particolarmente per la pronta facondia infiorata di motti argutissimi ...
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DALLA VIGNA, Guglielmo (Guillelmus, Guillinus, Willelmus De Vinea, De Vineis, Dallavigna, Della Vigna, Dellavigna, De la Vigne, e anche De Normannis)
Vincenzo Di Flavio
Nacque intorno alla metà del sec. [...] il titolo di licenziato in legibus e di baccelliere in decretis, venne in tanta fama di giureconsulto da essere reputato un oracolo. Ciò gli valse la stima e la fiducia di quattro papi, che gli affidarono cariche importanti nella Curia romana, nella ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] per amore di G.B. Marsollier des Vivetières, ridotta per il teatro di Prosa da P. Andolfati; altri ne ottenne con L'oracolo di G.-K Poullain de Saint-Foix, con la trilogia L'amore irritato dalle difficoltà (Teresa e Claudio, Teresa vedova e Teresa e ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] dai paesi più lontani, compresi quelli del nuovo mondo, giungevano lettere al teologo palermitano, che veniva consultato come l'oracolo della teologia morale. La Congregazione dei teatini gli conferì la prepositura di S. Giuseppe di Palermo e per tre ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] Ascanio "nè veggendo modo di tale effetto conseguire, senza ripudiare le innate sue virtù et integerrimi costumi", ottiene dall'oracolo di Apollo la possibilità di rivolgersi a "Politimo, dio delle ricchezze et re degli occulti tesori". Questi, dopo ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] interpretazione con note, postille, commenti, riscontri, glosse, esemplificazioni, e di un voluminoso scritto dal titolo L'oracolo, ossia Raccolta di massime ricavate dalle sentenze pronunciate dal Tribunale Prov. di Vercelli dal 1838 a tutto il ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] 1691, con arie di Leopoldo I, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18835); Il pelegrinaggio delle Gratie all'oracolo dodoneo, festa musicale (libr. N. Minato, 23 luglio 1691, ms. 16031); La galeria della Fortuna, composizione di camera (libr. N ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] 1744), Girolamo Chiti vantò in Pitoni, oltre l’erudizione e lo zelo, anche il carattere umanissimo di quello ch’egli chiamò «l’oracolo di Roma» in materia di musica. Dal 1676 fu affiliato alla Compagnia dei musici di S. Cecilia di Roma ed ebbe spesso ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.