CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] meno, ci sono sufficienti elementi per affermare che egli terminò la sua vita a Roma e che perciò è un falso il testo di un oracolo che gli si è attribuito risalente al 1505 diffuso nella sua patria. Ora, se è vero che Erasmo non fu a Roma prima del ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] . Parlò ad essi di religione e di morale; altri si succedettero ad ascoltarlo, e la spelonca dell'eremita diventò oracolo e santuario per i luoghi intorno. Maturò così in lui una vocazione di apostolo e padre spirituale; dall'anacoreta venne ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Porpora. Il genere che rese famoso il F. fu quello delle battaglie, nel quale eccelse tanto da guadagnarsi l'epiteto di "Oracolo delle battaglie", e che gli attirò i favori dei collezionisti europei per tutto il Sei e Settecento. Egli certo non creò ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] incompiuto (in appendice al Libro quarto delle Lettere amorose); un libretto di oroscopi, indovinelli e cabala (L’oracolo, Venezia, Griffio, 1551).
Gli eventi biografici di questi anni possono essere ricostruiti a partire da alcune indicazioni ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] di M. Cammarano (Negro Spina, 1976, p. 66). All'accademia di belle arti di Napoli è invece conservata l'acquaforte L'oracolo di Delfo, tratta da un dipinto di C. Miola (Accademia di belle arti di Napoli. Mostra ... [catal.], Napoli 1954, p. 37 ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] e derisi dai furbi demagoghi" (II, p. 44). Dato il suo giusto posto alla religione, spetta poi alla ragione, l'"oracolo infallibile de' giorni nostri", agire per vincere le passioni degli uomini. È necessaria una doppia pacificazione: all'interno dei ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] anche in opuscoli popolari di astrologia o numerologia, o in testi diretti a un pubblico più colto, come l'Oracolo (Venezia 1551), galante gioco di società dell'estroso poligrafo e musico Girolamo Parabosco. La proibizione da parte del concilio ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] ben Abraham Gikatilla (1248 - circa 1325), e un'unica opera di letteratura, il poemetto satirico Maśśa ge ḥizzayon (Oracolo della valle di visione) del poeta romano del Duecento Binyamin ben Abraham Anaw. Il settore della grammatica è rappresentato ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] , poi Fontana arte in una nuova rielaborazione degli anni Novanta), King Sun (1967, Kartell), Ruspa (1967, Martinelli Luce), Oracolo e Mezzoracolo (entrambe 1968, Artemide). Il suo ruolo da protagonista nel panorama del design italiano ebbe un pronto ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] d'Imeneo (Bartoli, Torino, teatro Regio, 7 giugno 1750); le cantate: I presagi (G. Gozzi, Venezia 1755); L'oracolo del Vaticano (ibid. 1758); La virtù liberata (Lazzaroni, Pietroburgo 1765); Flora, Apollo, Medoaco (1769); Venere al tempio (Chiari ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.