PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] Asburgo con Elisabetta Cristina di Brunswick, cui seguirono tre componimenti da camera (Il nome più glorioso, musica di Fiorè; L’oracolo del fato, musica di Caldara; Ercole in cielo, musica di Gasparini, riproposto a Vienna nel 1713). Nel 1712 gli fu ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] per i ritorni a Napoli di Ferdinando IV: nel 1799 La vera felicità (libr. proprio, teatro dei Fiorentini, 1799) e nel 1815 L'oracolo di Cuma (libr. di G. Schmidt, ibid., teatro S. Carlo, 18 giugno). Sue Arie a una e più voci con accompagnamento ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] forme che anche per la versificazione rimangono ancora nella sfera della favola pasterale, ma vi si trovano scene (una d'oracolo, una di sogno e una d'ombra) che costituiscono "remoti esempi per tipi di scene più tardi generalmente conosciute e ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] di indole buona e dolce, a tratti pervasa da una sorta di misticismo che lo avvicinava alla figura di un oracolo.
Negli ultimi anni l'attività ininterrotta e la completa dedizione alla professione di medico e insegnante logorarono la salute di ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] .d.; Stanze per la vittoria riportata dall'armi cesaree sotto la condotta del principe Eugenio a Belgrado, ibid. 1718; L'Oracolo di Delfo, o sia la menzogna coperta col manto della verità. Pronostico sopra l'anno bisestile di nostra salute 1724, ibid ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] di lui che non sa: di qui la sua "ironia", bonaria simulazione di inferiorità, e la sua interpretazione del responso dell'oracolo delfico (interrogato dall'amico Cherefonte), secondo il quale egli è il più sapiente di tutti i Greci, solo perché sa di ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] e di stima come grammatico che non come poeta; ad Adriano Politi (Lettere, Venezia 1624)sembrava "l'oracolo della toscana favella quanto all'osservazione degli scrittori", pur criticandolo "per usar troppe voci antiquate, per ismisurato affetto ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] a Udine di Napoleone (1807) e per il suo compleanno, mentre la nascita del re di Roma ispirò il poemetto L'oracolo di Pronea (ibid. 1811), che già il titolo poneva in relazione col Pronea cesarottiano.
Né venne meno il senso profondamente civile ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] al B. che "il collegio della Sorbona non solo è capo dell'Università di Parigi, ma è in certo modo oracolo di tutta la Francia" (Recueil, p. 176): quindi occorreva estrema cautela nell'avversarne le posizioni, evitare di discutere i privilegi ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] dunque sulla copia delle copie-incisioni, di nudo soprattutto, secondo un metodo profondamente accademico ("l'Accademia è il suo oracolo" annota il discepolo nei suoi Conforti). Ciò è confermato dall'inedito manuale del D. (Udine, Bibl. comunale, Mss ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.