COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] (19 febbraio); Cora di S. Mayr (27 marzo - revisione dell'opera del Mayr intitolata Alonso e Cora del 1803); la cantata L'oracolo di Cuma di V. Fioravanti (18 giugno); La morte di Semiramide di S. Nasolini (16 agosto); 1816, Il trionfo di Alessandro ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] poi re di Scozia, dopo una lunga guerra riesce a strappare il consenso alle nozze; ma durante i preparativi Memprizio, cui l'oracolo svela che Alidoro è suo figlio, fa uccidere Cordilla e il nipote ed è a sua volta ucciso da Alidoro, che infine ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] ebbe anche nell'arte medica, tanto da essere nominato da J.-J. Manget nella sua Bibliotheca. Divenne l'oracolo al quale tutti ricorrevano come consigliere, arbitro e mediatore. Quando furono diminuiti i salari agli insegnanti dello Studio bolognese ...
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MORANZONI, Roberto
Andrea Stefano Malvano
, Roberto Nacque a Bari il 5 ottobre 1880 da genitori di origine veneziana: Giovanni, maestro della banda militare nel corpo d’armata locale, e Amalia Martini.
Ricevette [...] , 28 di Pagliacci, 22 dell’Amore dei tre re, 20 della Traviata, 19 di Rigoletto, 18 di Zazà e di Mefistofele, 10 dell’Oracolo e del Trittico, 8 di Loreley. A New York Moranzoni non si dedicò solo alle opere di repertorio, ma ebbe anche l’intelligenza ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Il suo nome è legato a quindici brevi profezie sui papi e gli antipapi da Bonifacio IX a Innocenzo VIII, che fanno seguito ad altre quindici attribuite a Gioacchino da Fiore. [...] di ciò non si ha alcuna conferma. Edizioni delle quindici profezie pseudogioachimite e delle quindici anselmiane nonché di un "oracolo turchesco", col commento di Pasqualino Regiselmo, si ebbero a Venezia "apud Hieronymum Porruni" nel 1589, a Ferrara ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] cortile di palazzo Righetti al Biscione, che egli pretendeva di riferire più al circo Flaminio che al teatro di Pompeo (Sull'oracolo di Ercole grande custode del circo Flaminio… e Nuova dimostrazione che la statua scoperta… nel palazzo Righetti… è l ...
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TESSIERI, Anna Maddalena, detta la Giro, Girro o Giraud
Francesco Lora
TESSIERI (Tesieri, Teseire o Testeiré), Anna Maddalena (Annina o Nina del Prete Rosso), detta la Girò, Girrò o Giraud. – Figlia [...] (Vio, 1980, pp. 45-48; Vio, 1988, p. 34; sembra aver preso parte quantomeno a una ripresa postuma nel Kärntnertortheater: L’oracolo in Messenia, cfr. Strohm, 2008, p. 634). Nel 1743 fu a Venezia (S. Samuele: Ezio di Giovanni Battista Lampugnani), nel ...
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ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] e sinfonie per cembalo e per pianoforte) con preminenza di quella pianistica e teatrale (Orfeo ed Euridice, e il ballo L'Oracolo, scritto per il teatro di Correggio).
Una delle sue ultime composizioni fu un inno, Degli Eserciti Gran Dio, a quattro ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Milano. Nell'archivio Borromeo sono conservate due lettere d'informazioni sulla candidata sposa: una, non firmata, la definisce "Oracolo, per lo grande spirito di cui è dotata, e particolarmente per la pronta facondia infiorata di motti argutissimi ...
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DALLA VIGNA, Guglielmo (Guillelmus, Guillinus, Willelmus De Vinea, De Vineis, Dallavigna, Della Vigna, Dellavigna, De la Vigne, e anche De Normannis)
Vincenzo Di Flavio
Nacque intorno alla metà del sec. [...] il titolo di licenziato in legibus e di baccelliere in decretis, venne in tanta fama di giureconsulto da essere reputato un oracolo. Ciò gli valse la stima e la fiducia di quattro papi, che gli affidarono cariche importanti nella Curia romana, nella ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.