Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] molto marcate, esuberanti, come appunto un Marco Trevisan, donchisciottesco nel suo esibizionismo, o un Domenico Molino, "oracolo del Senato", e "idolatra dell'oligarchia", di "animo eccedente la privata condizione" (12).
Tra i fallimenti ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] da un akw -ono- con labializzazione celtica di kw (114). Gli storici romani localizzarono proprio ad Abano un oracolo di Gerione che si connette con le acque salutari le quali scaturiscono dal sottosuolo della nostra località. Eccezionale è la ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] di Alessandro II. Prima di scoprire Marx, il giovane Lenin lesse e ammirò le opere di N. G. Černyševskij, l'oracolo del populismo russo degli anni sessanta. Ed è al titolo del romanzo socialista e utopistico di Černyševskij che Lenin si rifece per ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] Siwah (detta poi dai Greci Ammonion), dove il dio dava responsi oracolari. La celebrità nel mondo greco di quest'oracolo fu dovuta specialmente alla propaganda fattane dai Greci di C., i quali avevano adottato tale culto assimilando al loro Zeus ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a iosa. Il Comandante senza vista che detta le sue sensazioni alla Sirenetta ha, invero, la vista lunga del vaticinatore, dell'oracolo che legge (in buona prosa d'arte, modello rondiano) la realtà sotto le apparenze e ne spezza il pane per i comuni ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] , lungo 110 m, interamente di marmo. Il nucleo interno risentiva nella sua composizione delle specifiche esigenze del culto oracolare per cui, oltre il profondo pronao, pentapartito da quattro file di colonne ioniche, e prima della grande cella ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] a Costantino e alla sua famiglia dalla città sacra ad Apollo (in un periodo in cui il famoso santuario oracolare era ancora attivo) siamo informati da un dossier di documenti epigrafici60; anche alcune iscrizioni onorarie ateniesi confermano d’altra ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] . Considerate sante mentre erano ancora viventi, esse erano venerate dal popolo e consultate dai principi come ‘celeste oracolo’87. Tra queste ‘sante vive’, come venivano popolarmente designate, Colomba Guadagnoli da Rieti acquistò fama in Perugia ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] tempo che precede la propria nascita, nemmeno lo stesso demiurgo. Neppure per il tramite della rivelazione divina (il sogno, l'oracolo, ecc.) è possibile conoscere il tempo delle origini. Con le grandi cosmogonie dei templi di Edfu e Dendera il tempo ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] religioso. Il tempio potrà dunque essere visitato dalle folle, e l’imperatore permette anche che si continui a consultarne l’oracolo. Esso, dunque, può continuare a costituire un punto di aggregazione, ma senza che ciò autorizzi in qualsiasi modo la ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.